Inaugurata a Pieris la mostra “…Dusatti anche!”, curata dal Circolo Brandl di Turriaco assieme al Consorzio Culturale del Monfalconese
In un certo senso si può dire che la mostra su Walter Dusatti, nativo di Turriaco ma che ha vissuto per molti anni a Pieris, torna a casa. Infatti, dopo la partenza nel paese Cuore della Bisiacaria, ieri sera, 2 agosto, è stata inaugurata nella Biblioteca comunale di Largo Garibaldi, 34. Un’esposizione curata dal Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl APS di Turriaco assieme al Consorzio culturale del Monfalconese, l’Ecomuseo Territori con il contributo e il patrocinio della Fondazione Carigo e della Cassa rurale e artigiana FVG. A presentare la mostra è stata Daniela Magrin: “La mostra nasce da una scoperta: da un pittore conosciuto anche a livello internazionale che crea delle tavole di fumetti. È necessario far conoscere quanto ha fatto Dusatti per il Corriere dei Piccoli e lo abbiamo fatto in modo puntiglioso in questa mostra”. Un’esposizione che apre una finestra su un Dusatti inedito, emerso grazie alla lungimiranza e all’attenzione della signora Eugenia, moglie del compianto Maestro. “Attraverso la signora Eugenia siamo venuti in possesso di diversi bozzetti che il marito aveva realizzato per alcuni fumetti che pubblicava negli anni Cinquanta sul Corriere dei Piccoli, nonché di alcuni racconti brevi che aveva elaborato e impaginato da sé”, spiega Elisa Baldo, presidente del Circolo Culturale e Ricreativo don Eugenio Brandl APS. “Analizzato il materiale assieme ad esperti del settore e ritenutolo di adeguata e attuale valenza didattica e formativa, si è pensato di strutturare una mostra che sia un vero e proprio percorso didattico volto alla conoscenza di un ulteriore lato della personalità di Dusatti, che ancora non era emerso e che era necessario valorizzare. Attraverso esso il caro Walter, mostra quella complessità che lo caratterizzava e, aprendo a un ulteriore approfondimento su di lui, chiude quel cerchio di artista poliedrico e multiforme che è stato”, così ancora Baldo. “Dopo l’ottimo successo dell’apertura dell’esposizione a Turriaco ora è il momento di far sì che possa girare il nostro territorio e far conoscere ancora di più un nostro conterraneo”, ha concluso Baldo. La mostra rimarrà aperta dal 2 al 28 agosto durante l’orario di apertura della biblioteca, ovvero il lunedì e il mercoledì dalle 15.30 alle 19, il martedì dalle 10 alle 13 e il sabato dalle 16 alle 19, mentre il 23 agosto, alle 18, è in programma una visita guidata con Daniela Magrin ed Elisa Baldo. Dopo Pieris la mostra sarà itinerante con altre tappe a Turriaco, nella scuola, poi a Ronchi all’interno del Consorzio e, quindi, a Sagrado, Fogliano Redipuglia e Gorizia. “Siamo felici che Walter torni un po’ a casa – così il sindaco di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta – artista che ha vissuto tra di noi e che è diventato a tutti gli effetti uno di Pieris. A questa mostra ci teniamo perché crediamo possa dare risalto a un figlio del nostro territorio”. Gli ha fatto eco l’assessore alla cultura, Flavia Moimas: “Ricordo che il primo giornale che mio padre mi ha regalato è stato il Corriere dei Piccoli. Sapere che a realizzare quei fumetti è stato un nostro compaesano fa ancora più piace”, così Moimas: “La mostra segue un percorso importante che serve a raccontare anche ai più giovani, con grandi pannelli, il lavoro di Dusatti. Siamo contenti come pierissini di ricordare un rappresentante del nostro territorio. Si tratta di un modo per valorizzare le figure che hanno segnato la storia artistica del Novecento e che magari sono poco conosciuti o poco valorizzati, un modo per approfondire le nostre conoscenze”. Presente anche il consigliere regionale Enrico Bullian, che ha rimarcato come sia un “lavoro del Consorzio per valorizzare queste opere anche con le scuole, fondamentale è stata la sinergia con le realtà e le associazioni della zona. Di artisti ne abbiamo e magari non sappiamo cosa hanno da dirci”.
“L’esposizione, che si inserisce all’interno delle finalità del Consorzio Culturale del Monfalconese e dell’Ecomuseo Territori è frutto di una virtuosa e ottima collaborazione con il Circolo Brandl di Turriaco”, ha precisato il presidente del Consorzio, Davide Iannis. “Abbiamo imparato da Walter che era minuzioso nelle sue opere studiando prima di realizzarle. Abbiamo pensato come fare per valorizzare questo patrimonio estremamente prezioso: abbiamo realizzato un progetto partendo dall’Ecomuseo Territori, che parla al territorio per il territorio. È stato, dunque, chiamato il Circolo Brandl siglando un accordo che ha affidato al circolo questa specifica parte del lavoro con un apposito finanziamento. Auspichiamo che questo progetto possa essere replicato all’interno del territorio” “Il lavoro di Walter rientra anche in un altro progetto del Consorzio che è ‘Carte dell’artista’, il quale mira a porre accanto alle grandi opere nazionali e internazionali della Galleria comunale d’arte comunale di Monfalcone i grandi artisti locali. Questa mostra non si deve fermare ma proseguire e, dopo il territorio, uscire e far conoscere i nostri artisti e la nostra cultura. Il nostro è stato un lavoro di equipe con il Brandl e non ci fermiamo qua”, ha concluso Iannis.