Industria 4.0: Shaurli, Fedriga prosegua impegni Fvg su Sistema Argo
“La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Regione, il Mise e il Miur per dare vita al Sistema Argo è un obiettivo raggiunto dalla Giunta di centrosinistra, che ha portato sul territorio risorse nazionali per oltre 4 milioni di euro. Dal mondo della ricerca e soprattutto delle imprese arrivano feedback positivi alle azioni poste in essere : chiediamo perciò che il presidente Fedriga continui in prima persona a mantenere l’impegno della Regione e vorremmo sapere se il ministro Di Maio intende proseguire le scelte del ministro Calenda”. Lo ha affermato il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, che oggi a Trieste ha preso parte all’audizione, nella VI Commissione consiliare, dei rappresentanti dei parchi scientifici e tecnologici FVG in merito alle attività di ricerca poste in essere ed alle ricadute sul sistema economico produttivo regionale. Argo è un “sistema” industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti in grado di aumentare la produttività economica e generare nuovi posti di lavoro, attraverso l’interazione tra ricerca e industria. Argo, strutturato sul modello hub&spoke, potrebbe fare del Friuli Venezia Giulia un laboratorio di innovazione, qualificato e virtuoso; sperimentato in regione, potrebbe essere esportato su scala nazionale e internazionale ed è frutto di un protocollo d’intesa, siglato il Primo marzo 2018, tra la Regione Friuli Venezia Giulia, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur) e il Ministero dello Sviluppo economico (Mise), che ha individuato in Area Science Park il soggetto coordinatore di tutte le attività complesse. L’accordo prevede, per un periodo di tre anni, risorse finanziarie pari a 8,8 milioni di euro. ARGO punta a sviluppare quattro progetti complessi: la creazione a Trieste del Porto dell’Innovazione industriale, in stretta collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale e con l’operatore privato, leader della logistica portuale, Samer&Co Shipping; la nascita di una rete per la generazione di imprese ad alto tasso di innovazione; l’attivazione di una piattaforma (IP4FVG) a supporto della digitalizzazione delle imprese su scala regionale, in collaborazione con altre realtà attive sul territorio e con quattro nodi a specializzazione tematica (Amaro, Pordenone, Trieste e Udine); e, infine, la realizzazione di piattaforme scientifiche e tecnologiche aperte alle imprese che vogliano lavorare a progetti di innovazione. Quello previsto dal Sistema Argo, ha indicato Shaurli “è un accordo che prevede un coordinamento e la specializzazione, e questa è in premessa la miglior garanzia della rappresentanza delle istanze dei territori, inserite in un progetto complessivo di sviluppo della regione che – ha precisato – ha e deve giustamente avere anche una dimensione internazionale. Se non vogliamo riprodurre schemi antichi, si devono evitare duplicazioni o fusioni forzate e avere una visione complessiva e complementare che renda il sistema Regione più forte e competitivo”.
“Ora non bisogna tornare indietro ma piuttosto capire – ha aggiunto Shaurli – come prosegue l’implementazione del sistema e a che punto sono i progetti complessi integrati previsti dall’accordo: in sostanza come si stanno spendendo le risorse pubbliche. E’ scritto nel protocollo che un comitato strategico composto dalla Regione e dai due Ministeri si deve riunire almeno due volte all’anno per verificare il pieno raggiungimento degli obiettivi, e di ciò – conclude – è legittimo chiedere conto”.