Invito a rivivere l’Omaggio a Dante curato dalla Nico Pepe

Se Dante è da sempre nei programmi della Nico Pepe quale autore icona della poesia universale, il 2021 con la ricorrenza solenne sancita dal Ministero della Cultura che ha inaugurato il Dantedì con ricorrenza il 25 marzo, ha reso ancora più attuale l’opera del grande poeta.

É stato quindi attivato un Atelier Dante curato dalla docente di Lettura Espressiva l’attrice Paola Bonesi, focalizzato sulla Divina Commedia che si è concretizzato in un Reading-evento dal vivo a porte chiuse. Ora è possibile immergersi nell’atmosfera della lettura che ha visto come protagonisti gli allievi del terzo anno di corso (Gaia Amico, Andrea Baldoni, Simone Debenedetti, Cristina Greco, Francesco Ippolito, Nicola Lorusso, Giuseppe Losacco, Pietro Macdonald, Giulio Macrì, Sara Pagani, Alberto Viscardi). In attesa di poter gustare l’intera performance auspicabilmente in presenza, è ora disponibile un estratto video (https://youtu.be/C2CQzH2yPNU) .

Mai come in questo anno, spiega Paola Bonesi, abbiamo preso consapevolezza di parole che erano retaggio del disagio sociale quali reclusione solitudine immobilità e reclusione che ora sono diventate parte della nostra quotidianità..come Dante nell’incipit della Divina Commedia siamo persi in una “selva oscura”, immersi nella sgradevole sensazione di trovarci in un mondo impazzito.

“Dalla complicata e ricchissima orditura dell’opera”, prosegue Paola Bonesi, “abbiamo quindi sfilato alcuni capi tematici con i quali sentiamo maggiore risonanza e che hanno guidato la scelta dei brani che proporremo in lettura nel Dante’s day. Il primo è senza dubbio quello del viaggio. La Comedia è prima di tutto un viaggio, un viaggio che si snoda in territori inesplorati, pieno di eventi e di incontri portentosi.
Il secondo filo è quello del vivere all’altezza del proprio desiderio, della propria dignità di uomini, contro la paura, contro le indecisioni, disposti ad affrontare tutta l’oscurità in nome della bellezza e della felicità. “Fatti non foste per viver come bruti”.
Il terzo filo è quello dell’incontro, della condivisione, della compassione. Dante non è mai solo nel suo viaggio: dal meraviglioso e affettuoso Virgilio all’ineffabile Beatrice, c’è sempre qualcuno al suo fianco, pronto a sorreggerlo, a spronarlo ad amarlo.
A queste “strade” ci siamo affidati per incontrare il “Sommo poeta” e camminare un po’ con lui, dalle tenebre alla luce” E il poeta ha compiuto l’ennesimo miracolo, intanto appassionando i giovani interpreti e al contempo ha dischiuso per loro scenari ricchi di spuntiattuali, rinnovando la magia di una lirica che sfida il tempo con la sua straordinaria attualità.