La Cooperativa sociale friulana Itaca tra le “imprese vincenti 2021”

Investimenti e innovazione, sostenibilità, persone e competenza, internalizzazione, rapporto con il territorio e impatto sociale sono i criteri che hanno consentito alla Cooperativa sociale Itaca di entrare nel novero delle “Imprese Vincenti 2021”, la terza edizione del programma di valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali italiane promosso dal Gruppo Intesa San Paolo. Nel corso dell’evento finale in streaming del 30 novembre, sono state proclamate le 112 Imprese Vincenti, selezionate su oltre 3500 candidature pervenute. Un riconoscimento prestigioso per la Cooperativa sociale pordenonese, riconosciuta come esempio di crescita e per la capacità di guardare al futuro. Il progetto Imprese Vincenti ha puntato quest’anno alla centralità del sistema delle imprese “come motore della ripartenza” del Paese dopo i lunghi e difficili mesi della pandemia, cogliendo e valorizzando i segnali positivi presenti nel panorama imprenditoriale. Come Itaca, anche altre piccole e medie imprese si sono adattate e hanno reagito con progetti, investimenti o nuove produzioni per fronteggiare l’emergenza, concentrandosi nella realizzazione della propria attività in maniera sostenibile sul piano economico-sociale e ambientale. Il fil rouge che lega le Imprese Vincenti 2021 è ben evidenziato dai criteri di eccellenza presi in considerazione: investimenti e innovazione per agevolare il recupero di competitività investendo nel digitale e nella transizione 4.0, sostenibilità per il successo nel lungo periodo, persone e competenza al centro della strategia d’impresa attraverso la valorizzazione del capitale umano, internazionalizzazione per la crescita aziendale e del sistema paese, rapporto con il territorio attraverso lo sviluppo della filiera di appartenenza, impatto sociale verso il futuro per uno sviluppo inclusivo. Criteri che nel loro complesso hanno portato a riconoscere l’eccellenza imprenditoriale di Itaca come modello per il rilancio dell’economia italiana. “Il nostro forte radicamento nel territorio ci ha consentito di mantenere fermo il nostro impatto nelle comunità alle quale si rivolgono i nostri servizi – afferma il vicepresidente di Itaca, Paolo Castagna -. Servizi come le residenze per anziani, le politiche giovanili e l’educativa scolastica, lo sviluppo di comunità ci hanno consentito, anche durante i momenti più complessi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, di restare concentrati sui bisogni delle persone e dei territori”.