La Montagna: laboratorio per una “vita sostenibile”? Incontro con Maurizio Pallante
“Verticalità e senso del limite. Sviluppo o vita sostenibile in Montagna?” è il titolo dell’incontro-dibattito che si svolgerà Sabato prossimo, 4 marzo, a partire dalle ore 17, a Tolmezzo, presso l’Aula Magna dell’Istituto Fermo Solari, gentilmente concessa. L’iniziativa si svolge in occasione della presentazione dell’ultimo libro di Maurizio Pallante, L’imbroglio dello sviluppo sostenibile. Laureato in lettere, Pallante è stato dapprima insegnante e preside, poi ha svolto attività di ricerca e di divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali. Nel 1988 è stato tra i fondatori del Comitato per l’uso razionale dell’energia e successivamente è stato consulente per il Ministero dell’Ambiente. Nel 2007 è stato il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, di cui è stato presidente fino al 2015. Autore di molti saggi pubblicati da diverse case editrici, ha collaborato con diverse testate giornalistiche. Collabora con Caterpillar ed è membro del comitato scientifico della campagna sul risparmio energetico M’illumino di meno. Con Pallante dialogheranno l’alpinista Silvia Stefanelli, esperta di clima e componente del Club Alpino Accademico Italiano e Anna Micelli, sindaca del Comune di Resia, località che ospita la sede del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Verranno affrontati, in particolare, il tema dei limiti dello sviluppo e quello della necessità di prosperità e benessere su piccola scala nelle comunità di montagna, che altrimenti affrontano il rischio di spopolamento e abbandono del territorio. Attraverso il dialogo e il dibattito con il pubblico e i Comitati del territorio, si cercherà di ipotizzare soluzioni su come coniugare i limiti e la vulnerabilità dell’ambiente montano di fronte alla crisi climatica e demografica, con le economie di piccola scala fondamentali per la montagna. L’iniziativa è promossa dal locale circolo di Legambiente e da Co.S.Mo. Comitato per la Salute della Montagna, con l’adesione di Mountain Wilderness, della sezione del CAI di Tolmezzo, e di Associazione Podén di Forni di Sotto, Carnia Greeters, Comitato Alto But,, Osservatorio della Montagna, Comitato per la tutela del Bacino montano del Tagliamento, Comitato di difesa e valorizzazione del lago dei 3 comuni, Comitato PAS Per Altre Strade.