La scrittrice Federica Manzon sale a bordo delle anteprime di Dedica
Anche la scrittrice Federica Manzon sale a bordo delle anteprime di Dedica, il festival che tornerà a Pordenone in ottobre, quest’anno, incentrato su Paolo Rumiz, e il cui programma sarà presentato venerdì.
Manzon partecipa al fitto calendario delle Anteprime di Dedica, percorso che sta conducendo all’appuntamento con la rassegna e parlerà del suo ultimo libro “Il bosco del confine” in due occasioni. Domani, mercoledì 8 settembre, sarà alle 21, a Cervignano, nel “Giardino dei diritti” della biblioteca civica (ingresso gratuito con prenotazione alla Biblioteca (biblioteca@comune.cervignanodelfriuli.ud.it tel. 0431 388540)
Giovedì 9 settembre, alle 20.30, si sposterà al ristorante Il nuovo doge di Villa Manin, a Passariano di Codroipo (ingresso gratuito con prenotazione al Caffè Letterario Codroipese: info@caffeletterariocodroipese.it – tel. 335 6645827).
Sarà presentata dal curatore delle anteorime di Dedica Andrea Visentin, mentre l’attrice Carla Manzon curerà le letture tratte dal libro.
“Il bosco del confine” racconta di una ragazzina e di suo padre che vanno spesso in un bosco, a cercar funghi o più semplicemente a camminare. Il bosco, però, è appunto un bosco di confine, tra Italia e Jugoslavia, alla fine degli anni Settanta: ma la ragazzina, Schatzi, e il padre ci vagano senza troppo preoccuparsi di cosa è “di là” e cosa è “di qua”, perché il bosco è il territorio per eccellenza non-territorio, dove prima di loro vagabondi, poeti, filosofi, soldati e fannulloni hanno camminato per tutta l’Europa.
Un romanzo davvero europeo, colmo di interrogativi sulle multiple identità che possediamo, sulla fugacità dei punti fermi e su cosa sia davvero un confine.