La Soprintendente Simonetta Bonomi riconfermata per tre anni nel suo incarico

La Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, dott.ssa Simonetta Bonomi, è stata riconfermata per tre anni nel suo incarico nel Ministero della Cultura. Il primo mandato, da poco scaduto, è stato rinnovato con la nomina firmata il 26 maggio dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’arch. Federica Galloni. La Soprintendente dovrebbe perciò restare alla guida dell’Istituto fino a al suo collocamento a riposo nel 2023, continuando il lavoro di salvaguardia, conservazione e tutela, nonché di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio regionale. Padovana di nascita, Simonetta Bonomi presenta un ampio curriculum nell’attività di tutela archeologica, di direzione di scavi e di valorizzazione del patrimonio culturale, nonché come curatrice scientifica di mostre e musei e autrice di diverse pubblicazioni. Dopo aver ricoperto il ruolo di Soprintendente prima dell’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, poi presso quella del Veneto e successivamente presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e di Foggia, nel 2018 con la nomina a Soprintendente del Friuli Venezia Giulia si è riavvicinata ai territori d’origine, dove in precedenza ha svolto gran parte della sua attività lavorativa da funzionario archeologo.