L”ANPI di Udine e Bottega Errante presentano “L’alba sulla città”, il romanzo di Aldo Barbina ambientato nei mesi della liberazione di Udine dal nazifascismo
Si intitola “L’alba sulla città”, il romanzo di Aldo Barbina (edito da Santi Quaranta) che sarà presentato venerdì 7 aprile, nella sala eventi dell’ex caserma Osoppo, in via Brigata Re 29. L’appuntamento, organizzato dalla sezione ANPI Città di Udine – Fidalma Garosi Lizzero “Gianna” in collaborazione con Bottega Errante Edizioni, inizierà alle 18.00. Attraverso le pagine del libro, il pubblico compirà un viaggio a ritroso, nelle vicende, nelle atmosfere e nei sentimenti che animarono Udine tra gennaio e giugno del 1945. Questo romanzo, infatti, narra la liberazione del capoluogo friulano dai nazifascisti.
L’iniziativa, che è con ingresso libero, vedrà intervenire Antonella Lestani, presidente dell’ANPI cittadina, ed Elisa Copetti per Bottega Errante Edizioni. L’inquadramento del periodo storico sarà delineato da Flavio Fabbroni. Saranno presenti anche i nipoti dell’autore Aldo Barbina.
IL LIBRO
“L’alba sulla città” si propone come un flusso continuo di memorie, di punti di vista, di vita reale in cui campeggia la città di Udine, buia e atterrita sotto i bombardamenti dei primi mesi del 1945. La trama coinvolge partigiani, fascisti, tedeschi; soprattutto il ragazzo Michi, di cui è evidente l’affetto e la complicità che lo legano al padre, Beniamino Feruglio, appartenente alla divisione “bianca” Osoppo. Feruglio sarà arrestato dai nazisti e mandato a Dachau, da dove ritornerà stremato. Michi è il protagonista delizioso e instabile di questo romanzo avvincente ad ogni pagina: è insieme piccolo partigiano friulano e capo di una banda di ragazzi udinesi che si divertono, talvolta crudelmente, come se la guerra non esistesse.