Latisana: il futuro dell’ospedale, da Liguori (Civica Fvg) e Galasso (Latus Anniae) appello a giunta Fedriga e Asufc
Durante il Consiglio Comunale straordinario di Latisana, dedicato alle sorti dell’ospedale locale, sono emerse forti preoccupazioni da parte di alcuni amministratori locali. Le dichiarazioni del Direttore Generale di ASUFC e dell’Assessore regionale non hanno dissipato i dubbi sul futuro del nosocomio.
Uno dei temi centrali riguarda il Punto Nascita, “la cui attività viene prorogata di anno in anno senza certezze a lungo termine. Una gestione che, secondo Gianluca Galasso, capogruppo della lista civica Latus Anniae crea un clima di instabilità tanto per il personale quanto per l’utenza”. Preoccupa anche il trasferimento della Chirurgia Senologica a Palmanova, dove il reparto, secondo Galasso, “non è nelle condizioni di garantire lo stesso servizio a 360° che attualmente viene assicurato a Latisana”. Una scelta che appare in contrasto con la Legge Regionale, che prevede una distribuzione delle specialità tra i due nosocomi, attribuendo a ciascuno un ruolo complementare. Le criticità non si fermano qui. Latisana, definita dalla normativa regionale come “Ospedale dell’urgenza-emergenza”, si trova in una situazione di evidente difficoltà. Il Pronto Soccorso, fondamentale per garantire la sicurezza sanitaria di un vasto territorio, si avvale in larga parte di medici gettonisti, mentre l’automedica è operativa solo durante le 12 ore diurne. “Ci chiediamo quale possa essere il futuro di una struttura che poggia su basi così fragili,” afferma Galasso. “La mancanza di certezze rende tutt’altro che attrattivo lavorare a Latisana e mette a rischio la tenuta dell’ospedale.”
Simona Liguori, consigliera regionale della lista Civica FVG, sottolinea come sia necessario sgombrare il campo da incertezze: “personale sanitario e cittadini hanno bisogno di certezze sull’ospedale di Latisana fondamentale per le comunità”. Un ospedale competitivo attrae i professionisti e non allontana quelli già in servizio; gli stessi cittadini non sono incentivati a rivolgersi altrove, in particolare verso Portogruaro e altri ospedali del vicino Veneto.” Per Liguori “la vicinanza di Portogruaro rappresenta un ulteriore fattore di rischio per Latisana. Se il sistema sanitario veneto continuerà a essere percepito come più affidabile, si potrebbe innescare una vera e propria “fuga sanitaria dal FVG”.
Per evitare questo scenario, Liguori e Galasso richiamano all’azione la Giunta Fedriga e l’ASUFC: “Sono necessari investimenti concreti in risorse, personale e stabilità organizzativa per rafforzare la fiducia di operatori e cittadini. Solo così si potrà valorizzare realmente l’Ospedale di Latisana e garantire un’offerta competitiva rispetto al Veneto.”
Per evitare questo scenario, Liguori e Galasso richiamano all’azione la Giunta Fedriga e l’ASUFC: “Sono necessari investimenti concreti in risorse, personale e stabilità organizzativa per rafforzare la fiducia di operatori e cittadini. Solo così si potrà valorizzare realmente l’Ospedale di Latisana e garantire un’offerta competitiva rispetto al Veneto.”