Lavoro Fvg: Rosolen, in assestamento di Bilancio oltre 3,5 milioni di euro per Centri per l’impiego e disoccupati
“Risorse aggiuntive per circa 3,5 milioni sono previste nel prossimo assestamento di Bilancio sul versante del lavoro. Circa un milione è destinato al potenziamento della rete dei collegamenti informatici tra la Direzione centrale lavoro della Regione e i 18 Centri per l’impiego dislocati sul territorio. Ciò consentirà di efficientare il servizio offrendo risposte ancora più immediate alle esigenze dei lavoratori e del mercato del lavoro. Due milioni serviranno per l’inserimento lavorativo di disoccupati nei “cantieri-lavoro” finanziando così la gran parte dei 69 Comuni che non erano stati finanziati in prima battuta e raggiungendo il quasi completando dello scorrimento della graduatoria del 2022. Inoltre, oltre 300 mila euro sono stati stanziati per il sostegno del reddito di lavoratori coinvolti nei contratti di solidarietà difensiva nell’eventualità in cui sia necessario fare fronte a crisi aziendali sul territorio”. E’ quanto affermato dall’assessore regionale al Lavoro e Formazione Alessia Rosolen oggi pomeriggio in Seconda commissione del Consiglio regionale illustrando le proposte – che in Aula hanno registrato il voto favorevole a maggioranza – contenute nei documenti finanziari. L’assessore si è soffermata in particolare sull’impegno di spesa volto a migliorare l’efficienza informatica e digitale dei Centri per l’impiego che si affianca agli investimenti già effettuati. “L’intervento previsto – ha spiegato Rosolen – si inserisce all’interno di un più vasto piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, iniziato già nel 2018, che ha previsto ingenti investimenti sia sulle sedi immobiliari degli uffici, di proprietà o in convenzione con i Comuni, che sul fronte delle assunzioni. Complessivamente – ha aggiunto l’esponente della Giunta – sono stati banditi quattro concorsi. Con gli ultimi due bandi si sono assunti 133 operatori nei Centri, entro l’inizio di settembre saranno assunti gli ultimi 32 addetti secondo l’ultima graduatoria, così da portare il numero complessivo a 165 assunzioni con un investimento nel tempo di circa 15 milioni”.
“Nostra convinzione – ha ribadito l’assessore al Lavoro – è che i Cpi e i servizi per il lavoro e per le imprese debbano rimanere un’articolazione primaria saldamente nelle mani del servizio pubblico in modo da rispondere ai cittadini con strumenti e azioni più efficaci. Questa scelta, che l’Amministrazione ha fatto fin dall’inizio della scorsa legislatura, non ci ha impedito di aprire una forte collaborazione con le Agenzia del lavoro sia rispetto alla ricerca del personale per le aziende regionali che sulla formazione. Tanto che – ha evidenziato l’assessore – oggi sono le Agenzia per il lavoro private che si avvalgono dei nostri Centri per l’impiego nel reclutamento del personale che le imprese richiedono e non il contrario come invece avviene nella maggioranza dei casi delle altre Regioni italiane in cui i servizi sono stati appaltati”.