Legambiente: con l’approvazione della variante al PRGC, il Consiglio comunale di Grado mette uno stop all’inutile consumo di suolo
La recente seduta del Consiglio comunale di Grado che ha approvato la variante urbanistica che mette la parola fine ad una vicenda speculativa che ha tenuto banco almeno per un decennio, viene salutata con grande favore da Legambiente. La cancellazione definitiva di mezzo milione di metri cubi di cemento, in particolare dai progetti della cosiddetta “Zamparini city” e dalla “Sacca dei Moreri”, risparmia al territorio e alla comunità gradese una colata di cemento che, oltre a causare un consumo di suolo ingiustificabile, avrebbe modificato il paesaggio e l’assetto urbanistico dell’Isola del sole. Se l’approvazione della variante da parte dell’attuale maggioranza appariva scontata, considerando la strenua battaglia sostenuta dal Sindaco Dario Raugna e dalla lista civica Liber@ per scongiurare la realizzazione di tali urbanizzazioni ancora quando si trovava all’opposizione, fa particolarmente piacere che l’approvazione sia avvenuta anche con il voto favorevole del candidato Sindaco del centrodestra, Claudio Kovatsch. I dati sul Consumo di suolo in Italia e in FVG, pubblicati recentemente dal Rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) non sono certo rassicuranti ed è assolutamente necessario che le amministrazioni pubbliche assumano decisioni coraggiose come questa quando sono chiamate a pianificare gli interventi sul territorio che amministrano.