Lettera aperta dal Coordinamento Salute Fvg all’Assessore regionale Riccardi

In merito alle sue ultime dichiarazioni pubbliche, ci fa piacere sapere che ha a cuore la sicurezza ed il benessere degli operatori sanitari. Tuttavia esprimiamo la convinzione che di fronte ad ogni problema lo si può affrontare in due modi:

– Osservando i sintomi: ed è il caso dei comportamenti aggressivi e autenticamente violenti di piccola parte dell’utenza che si registrano attraverso le telecamere e conseguentemente si reprimono e puniscono.

– Curando le cause che producono i sintomi: ed è sempre il caso dei comportamenti violenti degli utenti che, a nostro avviso, non sussisterebbero o sarebbero numericamente minori se le risposte sanitarie fossero adeguate e tempestive.

E le cause sono:

– la progressiva riduzione di personale nei Pronto Soccorsi porta all’allungamento dei tempi di attesa fino a far considerare “normale” un’attesa tra le 12 e 20 ore.

– la riduzione del numero di Consultori familiari a fronte dell’urgente necessità per l’Italia di invertire la curva demografica.

– il dimezzamento e lo svuotamento di tutti i servizi dei Distretti sanitari: servizi che consentivano di predisporre interventi precoci e di promuovere azioni preventive per disabili, adolescenti, anziani, malati, e famiglie in difficoltà.

– il progressivo svuotamento e riduzione degli organici dei Centri di Salute mentale a fronte della preoccupante crescita di disturbi psichiatrici soprattutto tra i giovani.

– l’allungamento inaccettabile delle liste d’attesa (che provoca frustrazione e rabbia).

– la carenza dei medici di medicina generale e l’aumento degli assistiti di ciascuno (che limita il ricorso alle cure).

E’ violenza, gentile Assessore, ribadire, evidenziare e sottolineare e continuare a farlo questa grave situazione?

Tutto ciò a fronte di un aumento della spesa complessiva della spesa sanitaria regionale e dei finanziamenti a servizi privati che crescono e prosperano.

Tutto ciò a fronte del colpevole silenzio nei confronti delle nostre osservazioni e richieste

Noi continueremo, glielo garantiamo gentile Assessore, a protestare e indicare strade diverse e alternative, contando sulla partecipazione di cittadine/i, a fianco delle operatrici e degli operatori della sanità pubblica.

COORDINAMENTO SALUTE FVG