Maxi rissa tra giovanissimi a Pordenone. Coinvolti in zona stazione oltre un centinaio di ragazzi

Ieri pomeriggio (sabato 9 novembre) la stazione ferroviaria di Pordenone ha fatto da palcoscenico ad una maxi rissa. Protagoniste decine di giovanissimi, la maggior parte minorenni, che si sono fronteggiati nella zona della stazione. La maxi rissa avrebbe coinvolto oltre un centinaio di ragazzi, pare arrivati anche da fuori città, che si sono fronteggiati  incuranti della presenza di passanti e passeggeri che hanno solo potuto chiamare le forze dell’ordine segnalando quanto stava accadendo. Non chiara la natura  della lite, voci non confermate parlano di attenzioni non gradite rivolte a una ragazzina o addirittura di un diverbio tra due giovanissime che sarebbe in realtà iniziato in zona esterna alla stazione per poi, in una sorta di appuntamento sfida sarebbe  proseguita fra le vie del centro per culminare in stazione. Dalla ricostruzione delle forze dell’ordine i due gruppi coinvolti si sarebbero sfidati in particolare nel sottopasso e fino sui binari della stazione ferroviaria incuranti dei passeggeri in attesa dei treni. Sul posto sono confluiti  agenti della Polizia di Stato, la Polizia municipale e i carabinieri. I giovani alla vista delle forze dell’ordine sono scappati costringendo però gli agenti a presidiare la zona fino a notte inoltrata per evitare che i ragazzi potessero tornare. Da registrare questa mattina una nota stampa della senatrice Tatjana Rojc (Pd): “I fatti di Pordenone indicano che la misura è colma. Occorre dare una risposta agli abitanti esasperati prima che la situazione degeneri ancora, fino a perdere il controllo di pezzi di città. Servono misure più incisive per garantire la sicurezza: il vertice convocato dal Comune è opportuno ma sappiamo che non basta. Al Viminale si deve prendere in mano il grave problema della carenza di organico, come da tempo chiedono unitariamente i sindacati di Polizia, denunciando il rischio di giungere al limite delle funzionalità. Su questo solleciterò il ministro dell’Interno con un’interrogazione”. “La Polizia di Stato e la Polizia Locale fanno il possibile – aggiunge la senatrice – con un costante impegno per cui vanno ringraziate. Ma i rinforzi richiesti non sono ancora arrivati e credo che chiedere l’invio alla Questura di Pordenone di un adeguato numero di agenti, con i prossimi movimenti previsti a dicembre, sia un dovere da assumerci trasversalmente. La ‘filiera lunga’ evidentemente non basta”, conclude Rojc.