“Mia”, M5s: “Famiglie ancora più povere in regione per sciagurata manovra del governo Meloni”

“Anche in Friuli Venezia Giulia, se verrà riformato il reddito di cittadinanza con la ‘Mia’, assisteremo a una grande manovra di esclusione sociale perchè taglierà fuori centinaia di nuclei famigliari in regione in un momento particolarmente difficile per il Paese che chiede, assieme all’Europa, più risorse per combattere la povertà. In più dobbiamo denunciare che la Regione è stata da sempre latitante sulle politiche attive per l’inserimento al lavoro ostacolando l’avvio dei centri dell’impiego. E nulla si sa su questo fronte sia a livello regionale che nazionale. Basta, quindi, a notizie di fantomatici corsi di formazione sbandierati a destra e a manca, basta giocare alla propaganda sulla pelle delle persone”. Lo afferma Mauro Capozzella candidato alle regionali e coordinatore provinciale del Movimento 5Stelle. “Dopo aver abolito il reddito di cittadianza, fonte di tutti i mali del Paese per il governo di destra, addirittura definito ‘metadone di Stato’ – prosegue il pentastellato – con la ‘Mia’ assisteremo anche in Friuli Venezia Giulia ad una difficile situazione di prospettiva per i nuclei famigliari che hanno benificiato del reddito e che si troveranno, adesso, in ulteriore difficoltà. Addirittura chi non è occupabile riceverà 100euro massimi in meno mentre chi lo è 225euro”. Conclude Capozzella: “Questa è l’ennesima retromarcia, l’ennesima norma peggiorativa dell’esistente ai danni delle persone in difficoltà che questo governo continua a ritenere un peso, una zavorra da esporre al ludibrio di chi li ha votati”.