Migranti: centrosinistra Fvg, preoccupati per famiglie: “Chiediamo incontro con il Prefetto di Udine”

“Forte preoccupazione per l’annuncio del trasferimento di famiglie con bambini e persone vulnerabili dagli alloggi messi a disposizione dall’associazione Oikos e dal centro Balducci, alla caserma Cavarzerani di Udine”. La esprimono, attraverso una nota congiunta, Monica Paviotti, delegata alle tematiche dei migranti nella segreteria regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, consigliera regionale Pd, Sara Rosso, consigliera comunale Pd, Furio Honsell, consigliere regionale di OPEN Sinistra FVG e Federico Pirone, consigliere comunale di Progetto Innovare.
Per gli esponenti del centrosinistra “non può essere azzerata dall’oggi al domani l’esperienza positiva dell’accoglienza diffusa di famiglie con bambini piccoli e scolarizzati, di donne incinte e di persone vulnerabili che da tempo vivono sul nostro territorio”.
Si tratta di un modello di accoglienza positivo che – spiegano – aveva funzionato, per stessa ammissione dei prefetti, e il cui smantellamento lascia fortemente preoccupati. La caserma Cavarzerani infatti è un hub che dovrebbe gestire solo la prima accoglienza e le situazioni di emergenza.
Trasferire in una struttura adibita a tale scopo, per quanto attrezzata, persone fragili, vulnerabili e con problemi di salute, può portare a situazioni di disagio ulteriore se non di pericolo per le stesse persone accolte”.
Pertanto, gli esponenti del Pd, di Open e di Innovare chiedono “un incontro urgente con il Prefetto di Udine al fine di conoscere le intenzioni del rappresentante del Governo per il prossimo futuro. Con l’auspicio che sia trovata al più presto una soluzione rispettosa della dignità e delle esigenze di sicurezza delle persone umane”.

In particolare con una nota personae Furio Hosell già  Sindaco di Udine ha espresso “profonda preoccupazione, da Consigliere Regionale e da Ex Sindaco di Udine non posso non essere preoccupato in quanto il lavoro svolto da Oikos ed il Centro Balducci rappresenta un esempio positivo di accoglienza diffusa soprattutto rivolta ai soggetti più vulnerabili svolta sul nostro territorio; per questo è da condannare in primis la decisione da parte dell’attuale Giunta di Udine di smantellare il progetto Aura, un progetto che ha sempre funzionato bene anche a detta dei Prefetti.
Trasferire persone fragili, con problemi di salute alla Caserma Caverzerani, anche se attrezzata, potrebbe causare non pochi disagi a persone così vulnerabili, ricordiamo infatti che la caserma dovrebbe gestire solamente la prima accoglienza o situazioni di emergenza.
Per questi motivi, io a nome del mio gruppo Open Fvg, Monica Paviotti, delegata alle tematiche dei migranti nella segreteria regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, consigliera regionale Pd, Sara Rosso, consigliera comunale Pd, e Federico Pirone, consigliere comunale di Progetto Innovare, abbiamo richiesto un incontro urgente al Prefetto di Udine per ascoltare e conoscere le sue intenzioni. Tutti noi ci auguriamo venga trovata al più presto una soluzione che tenga conto della persona umana”.