Monfalcone, domani assemblea pubblica di USB dal tema: Verso la manifestazione del 3 dicembre “Abbassate le armi, alzate i salari”

Domani sabato 26 novembre ore 10.00, presso il Ri-circolo Bar Sociale (AR Fincantieri) – Via C. Cosulich, 32 – Monfalcone, l’USB di Monfalcone, organizza un’Assemblea pubblica, dal tema: Verso la manifestazione del 3 dicembre “Abbassate le armi, alzate i salari”. A sostegno dello Sciopero Generale unitario del sindacalismo di base, del 2 dicembre contro la guerra e il carovita”.

L’USB anche nel nostro territorio intende dare vita ad un fronte amplio di soggetti sociali e politici che unitariamente intendono mobilitarsi contro le politiche d’attacco dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Il governo Meloni, in piana continuità con Draghi, infatti, propone attraverso operazioni demagogiche e antisociali d’imporre un’economia di guerra, dove i sacrifici sono destinati unicamente alle classi meno abbienti e al mondo del lavoro.

L’aumento di tariffe, affitti, mutui, alimenti e cure, ossia delle spese vitali, investe in maniera più forte i redditi dei lavoratori e le famiglie economicamente più fragili; la guerra che la maggioranza dei lavoratori non vuole, è l’occasione sia per una colossale speculazione sui prezzi, in particolar modo dell’energia e sia per aumentare le spese militari, richiedono una grande mobilitazione di protesta popolare.

Inoltre, anche alla luce dei dati sul l’inflazione, ormai al 10%, occorre finalmente rompere l’attuale sistema contrattuale che tiene bassi i salari.

Per fare sì che la ricchezza prodotta dai lavoratori, dopo più di un trentennio di neoliberismo, ritorni loro sotto forma di salario aggiuntivo e pieni diritti, l’USB mette a disposizione le proprie strutture affinché ci sia la massima partecipazione delle organizzazioni politiche e sociali, del mondo del lavoro e studentesco, delle associazioni e i partiti della sinistra di classe, per la buona riuscita dello sciopero generale del 2 dicembre e la larga e vasta partecipazione alla manifestazione nazionale del 3 dicembre a Roma, quale mobilitazione di massa per un cambio di rotta radicale delle politiche economiche e sociali del nostro Paese.