Moretuzzo: «Manovra di bilancio poco lungimirante. Gravi difficoltà soprattutto per salute e autonomie locali, dalla Giunta nessuna soluzione»

È critico il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo sulla manovra di bilancio, all’esame dell’aula. «Una manovra che utilizza una quantità di risorse senza pari nella storia recente del Friuli-Venezia Giulia e lo fa senza affrontare in modo deciso e lungimirante i temi centrali del sistema economico, sociale e amministrativo della nostra regione». Per Moretuzzo c’è un elemento di novità che si è evidenziato nei lavori delle Commissioni di merito, ovvero il riconoscimento da parte di alcuni rappresentanti della Giunta della situazione di grave difficoltà in cui si trovano in particolare due settori fondamentali: il sistema delle autonomie locali e il servizio sanitario regionale, ma rispetto alle quali non sono state presentate proposte per affrontare tali difficoltà e traguardare soluzioni. Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi, ma non è con la distribuzione a pioggia di risorse sempre più significative che si possono affrontare i problemi. Per questo, durante i lavori di aula, faremo alcune proposte concrete».

«Guardiamo con favore misure come la modifica della regolamentazione degli accreditamenti previsti per le case di riposo o l’inserimento di previsioni ad hoc per il finanziamento della promozione di sport inclusivi. E rileviamo che diverse proposte avanzate durante la passata legislatura dai banchi dell’opposizione e bocciate dall’allora maggioranza, ora sono state fatte proprie e rilanciate dalla Giunta regionale. Pensiamo, ad esempio, alla misura di finanziamento di impianti fotovoltaici sui capannoni industriali. Le buone idee non hanno padroni», commenta Moretuzzo, che pone quindi l’attenzione sulle criticità della manovra. «Riteniamo grave la scelta di appiattirsi sulle posizioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito rispetto al tema del dimensionamento scolastico, che comporterà conseguenze importanti per il sistema scolastico regionale e che avrebbe avuto la necessità di maggiore condivisione e di una valutazione più ponderata. Allo stesso modo riteniamo che le proposte o, meglio, le non proposte della Giunta sul tema delle politiche industriali e della gestione delle aree industriali, siano segno almeno di grande confusione. Lo si è visto per la questione dell’Aussa Corno e sulla scelta di Confidi Friuli di procedere verso la fusione con il sistema dei Confidi veneti. Purtroppo la Giunta ha dato dimostrazione in diverse altre occasioni di un atteggiamento autoreferenziale, che ha imposto scelte calate dall’alto anche a soggetti che invece dovrebbero essere i titolari delle scelte stesse. Un caso emblematico in questo senso sono stati gli investimenti relativi al servizio idrico integrato. La mancanza di una pianificazione razionale si riscontra anche nelle scelte relative al mondo delle autonomie locali. Non solo, infatti, l’Assessore competente evita con una certa accuratezza di proporre delle soluzioni per affrontare la difficoltà estrema in cui si trova la maggior parte delle amministrazioni comunali della nostra regione, ma propone investimenti che dubitiamo siano utili per gran parte dei nostri municipi. Pensiamo, ad esempio, ai 450 mila euro stanziati a favore del Comune di Trieste per l’acquisto di un poligono di tiro virtuale. E gli sprechi di risorse pubbliche dovuti a scelte inappropriate o errori marchiani sfortunatamente sono più di uno. Per parte nostra – conclude Moretuzzo –, come abbiamo sempre cercato di fare, porteremo un contributo fattivo alla discussione della manovra di bilancio attraverso proposte e idee che possano migliorare la versione finale della norma, riservandoci di modificare una valutazione che, ad oggi, non può essere positiva».