Moria api: Regione regista per intesa tra apicoltori e agricoltori, Coldiretti conferma o… quasi

L’amministrazione regionale fa proprie le preoccupazioni di apicoltori e agricoltori e raccomanda loro, nel pieno rispetto delle prerogative della magistratura, la più proficua collaborazione nell’esclusivo interesse del Friuli Venezia Giulia. Un percorso sul quale la Regione stessa offre il proprio supporto nelle vesti di mediatrice. Questo il messaggio lanciato da governatore Fedriga e assessore competente Zannier agli operatori, durante l’odierno incontro in Consiglio regionale sul delicato tema della moria delle api. Una situazione, è stato ribadito, che richiede pertanto l’individuazione di una strategia comune di gestione della crisi, superando i contrasti tra due settori che, per la comunità regionale, rappresentano patrimoni inalienabili. Solo dal dialogo, secondo l’esecutivo, possono infatti prendere forma risposte concrete a un interrogativo che grava sul futuro di due settori uniti da un legame simbiotico. Secondo Pavan  di Coldiretti Fvg si è trattato di «un primo incontro positivo ma ora via al tavolo tecnico». Spiega infatti in una nota Coldiretti : «Nell’attesa di una soluzione condivisa, siamo soddisfatti per un clima che pare tornato sereno». Il commento è come accennato di Michele Pavan, presidente della Coldiretti Fvg, che racconta del clima positivo e dell’esito del confronto. «Avevamo sollecitato questo incontro – ricorda Pavan – e ci piace rilevare che i toni si sono abbassati e ci sono le condizioni per risolvere, a beneficio di tutte le parti coinvolte, la questione evidenziata dall’indagine sullo spopolamento delle api per effetto di sostanze tossiche. Da parte della Coldiretti abbiamo ribadito il massimo rispetto per il lavoro della magistratura, ma anche una posizione che ci vede da sempre in campo per la sostenibilità ambientale. Restiamo ora in attesa della convocazione del tavolo tecnico che lavorerà per concretizzare i buoni propositi».