Nasce la nuova App con le mappe digitali dei sentieri Italia CAI: Oltre 500 tappe, più di 7mila chilometri di percorsi
Da oggi c’è un nuovo modo di scoprire i sentieri italiani. La app “Mappa Digitale del Sentiero Italia CAI”(mappadigitalesentieroital
«Con il progetto Sentiero Italia, – dichiara Antonio Montani, Presidente generale del Cai– grazie allo straordinario impegno dei numerosi volontari del Club alpino italiano che hanno operato lungo la penisola, siamo riusciti a unire il nostro meraviglioso Paese con questo grande cammino. Il Sentiero Italia rimane un progetto di primaria importanza poiché il turismo escursionistico permette di scoprire i bellissimi territori che l’Italia è in grado di offrire, favorendo uno sviluppo delle aree interne e di montagna sostenibile e responsabile. Obiettivo strategico, condiviso e sostenuto dal Ministero del Turismo».
Tanti i vantaggi delle mappe, realizzate con uno stile cartografico dedicato: la sicurezza di un’escursione con i percorsi ufficiali del Sentiero Italia CAI, la semplicità di viaggiare e farsi guidare da un’app pensata da escursionisti per gli escursionisti e la praticità di avere mappe georeferenziate in formato immagine, compatibili con le app di navigazione.
Le caratteristiche della nuova applicazione
Con la nuova applicazione è possibile suddividere le oltre 500 tappe del SICAI per regione e, per una ricerca veloce, è possibile utilizzare come filtro la sigla della tappa, il punto di partenza e quello di arrivo, fino visualizzare tutte le tappe del territorio nazionale per un totale di 7mila chilometri di percorsi e sentieri tracciati. Particolarmente utile sul campo è la funzione di geolocalizzazione che, se attivata, mostra nell’interfaccia con le mappe la posizione del device utilizzato.
Inoltre, è possibile visualizzare per ogni singola tappa i dettagli tecnici con descrizione e foto, effettuare il download offline dei dati della mappa, navigare lungo il percorso della tappa e condividere lo stesso sui social.
Sfumo orografico, curve di livello ed elementi antropici
Le mappe digitali descrivono le caratteristiche fisiche e naturali del territorio con particolare fedeltà. Ciò è possibile attraverso la rielaborazione di open data cartografici prodotti dalle pubbliche amministrazioni. Il modello digitale in alta risoluzione del terreno e i dati sull’uso del suolo permettono infatti di creare lo sfumo orografico (le ombre dei versanti) e le curve di livello con grande dettaglio. L’escursionista potrà così leggere a prima vista la morfologia del territorio per orientarsi al meglio.
Sopra lo strato “naturale”, in mappa vengono disegnati gli elementi antropici, costituiti dagli edifici e dalla rete dei trasporti, oltre a una ricca toponomastica. La rete dei trasporti comprende le strade principali fino ai sentieri minori. Queste informazioni geografiche vengono reperite e aggiornate costantemente dal database di OpenStreetMap.
«Questa specifica app è uno strumento digitale innovativo per far conoscere il Sentiero Italia CAI – afferma Paolo Valoti, Delegato presidenziale al Sentiero Italia CAI, alla Struttura operativa sentieri e cartografia (Sosec) e ai rifugi– e per offrire a tutti gli appassionati italiani e stranieri le informazioni, i dati e la cartografia per percorrere uno dei cammini più lunghi al mondo, tra bellezze, genti, storie, paesaggi e biodiversità del territorio, dagli Appennini alle Alpi. Il Cai, attraverso la propria Struttura operativa sentieri e cartografia e gli organismi tecnici territoriali, sta completando anche l’accatastamento dei percorsi della Rete Escursionistica Italiana e la realizzazione del Catasto Nazionale dei Sentieri, che sarà messo a disposizione su piattaforma informatica per tutti gli escursionisti e camminatori».
Download gratuito fino a fine settembre
Per tutto il mese di settembre sarà attiva la promozione che permetterà di scaricare gratuitamente i contenuti dell’applicazione per soci e non soci Cai.
Con la nuova app del SICAI è quindi possibile portare sempre con sé la mappa di uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo. Un percorso che inizia a Santa Teresa Gallura, in Sardegna, per terminare a Muggia, in provincia di Trieste, dopo aver risalito la dorsale appenninica e l’arco alpino toccando tutte le regioni italiane. L’itinerario utilizza per lo più alcune grandi vie sentieristiche già pre-esistenti: la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, lunga circa mille chilometri. l’Alta Via dei Monti Liguri in Liguria (44 tappe per oltre 400 chilometri); le 28 tappe della Grande Escursione Appenninica in Toscana e in Emilia-Romagna (425 chilometri) e il Sentiero del Brigante in Calabria, con le sue nove tappe (120 chilometri di lunghezza).