Nel 2024 il Friuli Venezia Giulia sarà per tre giorni il centro mondiale della letteratura per l’infanzia

Foto di gruppo Summer School LeggiAMO

È stato presentato mercoledì 30 agosto, nell’ambito della Summer School di LeggiAMO 0-18 tenutasi a Spilimbergo, il 39° Congresso Internazionale IBBY in programma a Trieste dal 30 agosto all’1 settembre 2024. IBBY-International Board on Books for Young People è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata a Zurigo nel 1953 dalla giornalista scrittrice e traduttrice tedesca Jella Lepman e oggi composta da 82 sezioni nazionali in tutto il mondo: rappresenta Paesi con programmi di editoria e alfabetizzazione ben sviluppata e altri Paesi con pochi professionisti dedicati che svolgono un lavoro pionieristico nell’editoria e nella promozione dei libri per bambini. Il Congresso internazionale è un appuntamento che si tiene ogni due anni e la cui organizzazione viene di volta in volta affidata a uno dei Paesi membri; è la terza volta che tocca all’Italia: la prima a Firenze nel 1958, la seconda a Bologna nel 1970, quando a Gianni Rodari fu conferito il Premio Andersen, considerato una sorta di “piccolo Premio Nobel” per la letteratura per l’infanzia .

È ora il turno del Friuli Venezia Giulia, «una delle regioni più attive nella promozione del libro e della lettura per bambini e giovani adulti, grazie anche a LeggiAMO 0-18, un progetto dell’Amministrazione regionale che promuove la lettura tra bambini e bambine , ragazzi e ragazze sin dalla nascita, coinvolgendo attivamente la scuole, le biblioteche, le famiglie e l’intera comunità», come ricorda Elisabetta Lippolis, la coordinatrice del Comitato Organizzatore del Congresso, che è sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal CEPELL -Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni Culturali e dal Comune di Trieste.

All’interno del territorio regionale non è solo il ruolo di capoluogo regionale ad aver fatto ricadere la scelta su Trieste, ma anche il fatto di aver ottenuto il riconoscimento di Città che legge e di essere una città che vanta una ricca tradizione culturale e letteraria e una comunità multiculturale, che può contare su un’ampia rete di biblioteche diffuse, sulla presenza di prestigiose istituzioni scientifiche internazionali — alcune delle quali attive nella divulgazione e nella promozione della lettura (OGS) e nella ricerca su cervello e lettura (SISSA) —, di case editrici per bambini e ragazzi, di realtà come il Centro per la Salute del Bambino, che promuovono progetti e programmi mirati tra cui ad esempio Nati per Leggere. Trieste inoltre è una città che è stata testimone di tutti gli orrori e le tragedie che la fondatrice di IBBY Jella Lepman auspicava venissero risparmiate alle generazioni future, ma come città di frontiera è stata anche testimone dei benefici che il dialogo e la comprensione reciproca possono portare .

Lo slogan scelto per l’edizione 2024 — “Unisciti alla rivoluzione! Dare a ogni bambino buoni libri” — è un appello all’impegno ma anche un atto di coraggio in un tempo difficile, in cui buoni libri possono fare la differenza per favorire la comprensione internazionale e per aiutare in modo particolare i più piccoli a immaginare mondi diversi , più giusti per tutte e tutti.

Sul sito dedicato ( www.ibbycongress2024.org ) tutte le informazioni utili.