Nota di Sinistra Italiana: l’opposizione a Fedriga, la salute pubblica e il richiamo degli intellettuali

La lettera di Paolo Rumiz destinata a Fedriga apparsa nella rubrica Idee del quotidiano il Piccolo ha la forza che solo le parole pronunciate da un intellettuale possono avere. Si apre c0sì la nota stampa di Sinistra Italiana che prosegue: “Anche la tanto vituperata politica però a volte è capace di posizioni coraggiose, forti e nette: Sinistra Italiana, piccola forza al di fuori dal consiglio regionale ma espressione dell’unica opposizione parlamentare antifascista al governo Draghi, ha assunto posizioni critiche sin dall’inizio sulla gestione dell’emergenza COVID19. L’autorevolezza con la quale si è espressa è dettata dal fatto che la critica alla gestione regionale della sanità ha origine lontane e non ha risparmiato neppure la giunta Serracchiani e chiunque abbia tagliato servizi in nome di un paradigma aziendalista. Sinistra Italiana in Friuli Venezia Giulia ha sempre denunciato l’atteggiamento ondivago di Fedriga e le ordinanze contrarie al dettame governativo di turno con l’unico fine di rincorrere simpatie elettorali degli scontenti: queste ordinanze erano senza una logica, restrittive quando il governo allentava le misure o al contrario permissive quando il governo prendeva provvedimenti di contenimento della pandemia. Lo scopo di tutto ciò era solo quello di guadagnarsi almeno una volta a settimana una conferenza stampa da Uomo Forte per cementare il proprio consenso personale, strabordando in veri e propri comizi a reti unificate (imitando l’omologo Zaia). La prima interrogazione parlamentare del segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, risale al 13 maggio 2020 sulla vicenda grottesca della nave da crociera che avrebbe dovuto ospitare gli anziani delle RSA al largo di Trieste, con costi umani e economici spaventosi. Ci ricordiamo poi, il 26 ottobre 2020, Fedriga e Di Piazza in una piazza Unità gremita di commercianti che invocavano riaperture benché i numeri dei contagi fossero nuovamente e spaventosamente in crescita e del vaccino si riuscisse solamente ad intravedere la realizzazione. 2000 persone assembrate al cospetto del Presidente della giunta regionale e sindaco. Nessuno sgombero, nessuna ordinanza di ordine pubblico ma solamente ricerca di facile consenso. Il 12 aprile 2021 il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha depositato un’interrogazione ai ministri Speranza e Gelmini per richiedere l’attività ispettiva e la verifica che i numeri di posti letto effettivamente occupati nelle terapie intensive fossero maggiori di quelli dichiarati dalla regione, come denunciato dal sindacato Aaroi – Emac. Gli ispettori del ministero sono arrivati solamente il 5 agosto. Il 29 maggio la scelta di nominare d’imperio il dott. De Monte a capo di SORES, bypassando regolare concorso, ha visto l’impegno di Sinistra Italiana nella denuncia dell’opacità della nomina. Il gioco dei numeri del duo Fedriga-Riccardi è proseguito sovrastimando la capienza dei posti letto di terapia intensiva disponibili, secondo una nuova denuncia di Aaroi – Emac. Una nuova interrogazione, a firma Fratoianni, è stata depositata il 6 settembre 2021. Ora Fedriga, per opportunismo politico, si riscopre strenuo difensore della pubblica sicurezza scatenando l’ennesimo polverone con i toni da Uomo Forte in conferenza stampa. La posizione di Sinistra Italiana è chiara: la gestione della pandemia del duo Fedriga – Riccardi è disastrosa, sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori del comparto salute. Qualunque dichiarazione roboante, restrittiva o permissiva, è volta solo alla ricerca di consenso elettorale, mentre il depauperamento dei servizi territoriali e la cronica mancanza di personale continua, come dimostra la situazione della Destra Tagliamento o il cividalese. La sanità regionale è un bene troppo prezioso per essere lasciato nelle loro mani. Un’opposizione c’è”.