Nota stampa di Arriva Udine sui recenti episodi di comportamenti aggressivi a bordo dei mezzi
I recenti episodi di comportamenti aggressivi a bordo, per quanto si tratti di casi isolati e numericamente contenuti, sono fermamente da condannare: Arriva Udine vuole esprimere vicinanza e supporto all’autista coinvolto nel fatto di domenica scorsa e attiverà tutte le iniziative giuridiche a tutela del conducente e dell’Azienda.
In questo caso, grazie anche al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine che presidiano costantemente l’autostazione, la prognosi per l’autista è di pochi giorni senza gravi conseguenze.
Arriva Udine sta costantemente lavorando insieme alle istituzioni e in particolare alla Prefettura al fine di mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire la massima sicurezza per lavoratori e passeggeri, e auspica che si creino le condizioni per poter estendere anche alle linee extraurbane più critiche il progetto di sorveglianza sussidiaria già attiva sui mezzi urbani di Udine dal 7 giugno scorso.
Nella recente riunione di allineamento tra Arriva Udine, la Polizia Locale e Mondialpol era stato evidenziato il pieno successo del progetto nel periodo sperimentale avviato nel contesto urbano: nessuna criticità particolare emersa e nessuna richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine. La presenza delle guardie giurate a bordo ha funzionato soprattutto da deterrente, contenendo i comportamenti incivili e provocando al massimo qualche “fuga” sospetta dal bus.
Il presidio di 7 ore al giorno nelle giornate infrasettimanali e di 14 ore nei weekend, include non solo il servizio urbano ma anche le partenze delle corse extraurbane dirette verso Grado e Lignano, che nel periodo estivo necessitano di un controllo maggiore.
L’Azienda assicura che proseguirà con tutte le azioni necessarie per tutelare la sicurezza del viaggio e delle persone: in programma a breve la ripartenza di corsi dedicati alla formazione degli autisti sulla gestione di passeggeri aggressivi e situazioni critiche.