Novant’anni fa morì Potthast, l’ossessione dei collezionisti
New York, 9 marzo 1927, muore l’artista statunitense che raccontò l’America borghese post Secessione
Novent’anni fa, e manca un soffio allo scoccare del secolo, morì uno dei pittori impressionisti più interessanti della storia, e non per la bravura, sebbene di talento ne avesse, ma perché statunitense e non europeo. Si tratta di Edward Henry Potthast, un nome che a pochi dirà qualcosa ma che da un po’ di tempo frulla nella testa dei collezionisti di tutto il mondo come una vera ossessione, tanto che i prezzi delle sue opere sono volati talmente in alto da contare fino a sei cifre. (Approfondimento nella versione digitale dalle 21)