Nuovo Burlo a Cattinara: sarà mantenuta la separazione tra pazienti adulti e bambini?

Il consigliere della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Walter Zalukar (Polo Liberale) ha presentato oggi, martedì 7 febbraio 2023, un’interrogazione al presidente della Giunta regionale «per conoscere se nel nuovo progetto di trasferimento del Burlo a Cattinara sarà mantenuta la separazione tra pazienti in età adulta e pazienti in età infantile e se sì in quale modo». Inoltre se non sia da prendere in considerazione l’ipotesi, «anche ai fini di un oculato uso delle risorse finanziarie pubbliche, di lasciare il Burlo dov’è».

Nelle premesse il consigliere rammenta che, «quando il progetto del trasferimento dell’IRCCS Burlo fu presentato ormai diversi anni fa, uno dei punti imprescindibili e qualificanti era la separazione dei pazienti adulti dai pazienti in età infantile». Aggiunge che «le ragioni del trasferimento erano allora ascrivibili principalmente alla ricerca di economie di scala e a ragioni di sicurezza clinica che sarebbero state assicurate, le prime, da un uso più intensivo delle apparecchiature e altre risorse strutturali e, le seconde, dalla contiguità con un ospedale Hub di alta specializzazione».

Zalukar obietta che, «in occasione della presentazione dei lavori di riqualificazione e ampliamento dell’ospedale di Cattinara e della realizzazione della nuova sede dell’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo dei primi giorni di febbraio 2023, alla presenza del Presidente della Giunta e dell’Assessore alla Salute, sembra invece emergere una variante importante al progetto originario, ossia che le degenze e i servizi del Burlo sarebbero frazionati in diversi edifici del nuovo colosso ospedaliero».

Secondo il consigliere, «tale scomposizione metterebbe gioco forza fine all’idea di separare i bambini dagli adulti». Per giunta, «in questa nuova versione del progetto di trasferimento una parte delle degenze materno infantili troverebbe spazio anche nel “Cubo Covid”», il che «desta preoccupazione quanto alle infezioni intraospedaliere, già allarmanti in Italia».

Zalukar ricorda infine che «i costi per la realizzazione del nuovo colosso ospedaliero sono lievitati negli anni dai 140 milioni del 2020 ai 260 milioni di qualche giorno fa». Ciò «fa pensare ad una progettazione quanto mai approssimativa fin dal principio».

Paolo Radivo

Comitato spontaneo per la Pineta di Cattinara