Nuovo sequestro da parte dei Noe di un deposito di rifiuti plastici a Manzano

Probabilmente a seguito delle segnalazioni del Circolo Legambiente di Udine A.P.S. fatte negli anni 2019 e 2020 alle autorità competenti, relative a presunta attività di trattamento di rifiuti plastici nella zona industriale di Manzano e dopo un primo sequestro del giugno 2020 si è arrivati ieri 11 gennaio ad altri sigilli posti come come “Area e rifiuti sottoposti a sequestro penale” sempre da parte del Nucleo operativo Ecologico dei Carabinieri. Si tratta di capannoni per circa 2.000 mq e area circostante per una superficie di circa 10.000 mq contenenti  circa 2/3.000 sacconi di materiali plastici triturati in completo stato di abbandono che da tempo sono oggetto di preoccupazione da parte delle vicine attività lavorative. Nel sequestro del 18 giugno 2020 vi era stata un’operazione di controllo sulla gestione dei rifiuti plastici, effettuata dai NOE di Udine coadiuvati dal personale dell’Arpa FVG, il titolare di un’impresa individuale nei pressi di Manzano era stato denunciato ed⠀era stato trovato un notevole quantitativo di rifiuti, in prevalenza di natura plastica, stoccato in sacchi ciascuno da 1,5 m cubi . Allora era stato sottoposto a sequestro l’intero quantitativo all’interno di 1.300 sacchi, per un totale di circa 2.000 tonnellate di rifiuti deposti senza alcun tipo di titolo autorizzativo nel fabbricato. Ci chiediamo, afferma Legambiente  come questa attività sia potuta continuare con grossi rischi per la salute pubblica visto il materiale facilmente infiammabile e lo stato di abbandono di un quantitativo enorme di materiali. Il Circolo Legambiente di Udine, associazione che si basa sull’attività di volontariato, continuerà a vigilare su questa come su tante altre situazioni che da decenni stanno mettendo a rischio l’ambiente  chiedendo maggior attenzione da parte degli amministratori locali e regionali .