Osservatorio Civico contro le illegalità del Fvg: “La Laguna di Grado e Marano non sta bene !!”
L’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G, da oltre 8 anni si interessa delle problematiche relative alle condizioni della Laguna di Grado e Marano e dell’Alto Adriatico che sono corpi ricettori di scarichi antropici ed industriali, ma anche su responsabilità, violazioni delle normative, violazioni delle procedure LLPP, ecc.. Si apre così la nota dell’Osservatorio che prosegue: “Sembra proprio che la frase di Graziano Bosello, attuale referente provinciale della Lega Nord ed ex assessore nella Giunta del Comune di Lignano per 2 mandati nei primi anni 2000, che abbiamo più volte citato, ” non comprendo perchè Noe, Nas o chi altro non intervenga, c’è un cupola che copre questa situazione e gli anni passano, il cafc non fa quello che gli spetta, e la merda galleggia” rappresenti visivamente la volontà del non volere:
la staticità del tempo sospeso. Nella nota diffusa il 1 aprile 2025 dalla consigliere Rosaria Capozzi e dal co-portavoce regionale dei Verdi- Europa Claudio Vicentini, emerge la frustrazione dovuta alle non risposte alle innumerevoli volte che alcuni soggetti, tra i quali modestamente anche noi, hanno chiesto agli enti aventi competenza e responsabilità: stabilire e rendere pubbliche le ragioni per cui nei molteplici prelievi e analisi nell’ambito della Laguna di Grado e Marano e del mare lignanese è stata rilevata la presenza di eccessi di escherichia coli e salmonella.
Nonostante l’impegno costante di Cristian Sergo e dell’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G. non si è ancora appurata, o quantomeno non è stata resa pubblica, l’origine di tali sforamenti gravemente dannosi per la salute pubblica e per l’ambiente oltre che costituenti violazioni normative.
Tralasciando per ora, i trascorsi ormai noti, ci limitiamo a ricordare che i vertici regionali di Legambiente, in occasione dell’ultima campagna estiva della Goletta Verde, richiamarono l’attenzione a seguito dei risultati di analisi su campioni prelevati in loco, sulle anomalie e sull’inadeguatezza del depuratore di Lignano Sabbiadoro ricollegandolo quindi tra le possibili cause.
Come rilevato nella nota pubblicata sul ” e-Paper- Friuli Sera” anche l’Azienda Sanitaria Udinese ha in varie occasioni chiesto un’indagine approfondita ( su tali frequenti superamenti) da parte di Arpa FVG che ne ha compito istituzionale;
le strutture territoriali competenti sui controlli ambientali, sono intervenute?? ….non ci è dato sapere con certezza !! ecco perché siamo, in aggiunta, a rinnovare la nostra richiesta affinché chi di dovere, autorizzi ed avvii un “accertamento tecnico” sull’impianto di depurazione di Lignano ( ed eventualmente altri) rilevando e rivelando lo stato dell’arte in fatto di adeguatezza ed efficienza e quindi di rispetto delle normative vigenti e promuova anche una verifica di eventuali sversamenti o immissioni privati o pubblici anomali o non autorizzati in Laguna o nel mare”.