Parte da Udine un “Sos Poetico”. Un’installazione artistica Demodeista dà voce a tredici poeti italiani
Nel centro storico di Udine, ieri 21 ottobre e fino al 26 dello stesso mese, è stata esposta l’installazione “Sos Poetico”. La potete vedere in via Mercatovecchio, alla fine della via in corrispondenza di piazza Marconi. Installazione poetica e artistica concepita dal poeta Mathias PdS (Mathias Poeta della Sera) e realizzata dallo scultore e falegname Andrea Bertolissio. Costruita in compensato e plexiglass, l’opera rappresenta le lettere “SOS” e dà voce a tredici poeti italiani di rilievo:Tiziano Fratus, Gianpaolo Mastropasqua, Lucrezia Lombardo, Edoardo Olmi, CaterinaDavinio, Laura Altamura, David La Mantia, Mathias PdS, Elisa Mattiussi, Peter Genito, Andrea Mitri, Gian Luca Guillaume e Gianpaolo Roffi.
Le poesie dei poeti, fruibili tramite la scansione di QR code stampati su 34 pannelli, esplorano una nuova poetica, definita “demodeista”, che contrasta la dipendenza tecnologica e invita a una riflessione profonda sulla creatività umana. Una fruizione che è un connubio tra la lettura delle lettere sos, alte quanto una persona e la lettura dei qr code, per forza di cose utilizzabile tramite la tecnologia dei nostri dispositivi digitali. Questa installazione è anche primo esperimento di quello che sarebbe un manifesto di una nuova corrente che cerca di far breccia, ideata da Mathias PDS e dagli altri poeti, ovvero il Demodeismo. Ma che cosa è questa corrente e quali sono i suoi punti cardine?
Il Demodeismo è un movimento poetico sorto nel 2024, a livello sperimentale, che si oppone alla superficialità dei legami digitali e al crescente utilizzo delle intelligenze artificiali, percepite come una minaccia per l’estro artistico. Componendo testi influenzati da tradizioni e stili sia del presente che del passato, il poeta demodeista cerca di combattere la reificazione della parola, riaffermando la capacità del poeta di riflettere la realtà con profondità e autenticità. Sos Poetico è sostenuto da figure di spicco del panorama culturale, tra cui il professore universitario Carlo Parri, lo storico e professore universitario Enrico Folisi, l’editore Carlo Marcello Conti di Edizioni Campanotto, con il supporto di Luigi Toler. Il sito web contenente le poesie è stato realizzato da Luca Poldelmengo, aggiungendo una dimensione digitale all’iniziativa.
La riflessione di Mathias PDS sull’opera realizzata
Vorremmo aprire un dibattito nazionale sul tema: Il nostro obiettivo è quello di contrastare la dipendenza tecnologica e invitare a una riflessione profonda sull’autenticità dell’estro creativo umano, messo a rischio dallo spadroneggiare delle varie forme di intelligenza artificiale
Riflessione di Andrea Bertolissio sull’installazione:
Inizialmente, ero piuttosto scettico riguardo alla natura di questa installazione. Tuttavia, mi sono rapidamente lasciato coinvolgere dalla serietà e dall’autenticità di un progetto così ambizioso, e ho subito iniziato a lavorare per dare forma all’idea di Mathias. Ora sono molto entusiasta del risultato ottenuto, sia per la qualità dell’installazione stessa che per la curiosità che ha suscitato nei numerosi passanti.
Riflessione di Laura Altamura
Tra le strade di Udine si staglia, elegante ma fortemente urgente, un SOS. E’ la poesia che chiama, che invoca aiuto, una (r)esistenza contro ogni forma di appiattimento e manipolazione del pensiero critico da parte dell’ AI. Noi poeti demodeisti, piuttosto, difendiamo un’altra AI, quelle in cui la A sta per Authentic e la conoscenza sia studio e rivalutazione dell’arte in ogni sua forma. Tra le strade di Udine qualcuno tira dritto o ridacchia, molti invece si soffermano, scansionano, leggono, pensano, tornano a casa e pensano ancora. Qualcosa si muove, a questo serve la poesia: a guardare oltre, a disegnare proiezioni, a creare ponti.