Per la prima volta in versione teatrale “La camera azzurra” dal romanzo di Georges Simenon,

La camera azzurra ©Laila Pozzo

La penna inesauribile di Georges Simenon ci regala una storia permeata di eros e di noir che per la prima volta approda a teatro. Nell’adattamento di Letizia Russo e la regia di Serena Sinigaglia, La camera azzurra arriva sul palcoscenico del Teatro Pasolini di Cervignano il prossimo sabato 23 aprile (inizio ore 20.45), ospite della stagione di teatro e danza a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG per l’Associazione culturale Teatro Pasolini. La storia è quella di due amanti, Tony e Andreè – interpretati in scena da due volti del cinema e della tv che ritroverete a teatro in una splendida prova: sono Fabio Troiano (protagonista di film e fiction come L’uomo della fortuna, Santa Maradona, La squadra, Camera Cafè, Le stagioni del cuore, Caterina e le sue figlie) e Irene Ferri (la Rosa Salerno nella fiction Rai Tutti pazzi per amore e protagonisti di altre fiction come Le ragioni del cuore, Sospetti 2, Grandi domani, Immaturi – La serie e quest’anno Fosca Innocenti). In scena con loro ci saranno Giulia Maulucci e Mattia Fabris. Ex compagni di scuola, oggi quarantenni ed entrambi sposati, i due si incontrano nella camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrenabile. Tempo dopo, li ritroveremo in un’aula di tribunale accusati di aver commesso crimini efferati, l’eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche. La camera azzurra – uscito in Francia nel 1963 con il titolo “La chambre bleue” – vede il celebre scrittore alle prese con una vicenda dove sensualità, paura, pettegolezzo, omertà, tradimento e moralismo si mescolano nello scenario di una provincia francese retriva e giudicante. L’interrogatorio al quale i suoi protagonisti vengono sottoposti per svelare la verità e rispondere alla sete di giustizia forcaiola della comunità si trasforma nella penna di Simenon in un’indagine sull’umano, straordinaria quanto necessaria. “Il giallo in sé è intrigante ma non è la parte più interessante del romanzo – spiega la regista Serena Sinigaglia. La parte più interessante, a mio avviso, è lo scandaglio sull’umano, sui suoi istinti più profondi e segreti. É l’erotismo che vi circola, è l’eterno conflitto tra passione e ordine. La passione degli amanti, l’ordine della famiglia. Due tensioni umane che appaiono difficili da conciliare, sempre”. Info e Biglietteria Teatro Pasolini: Cervignano, Piazza Indipendenza 34, tel. +39 0431 370273 – biglietteria@teatropasolini.it, martedì, mercoledì, venerdì ore 16.00 – 18.00, giovedì e sabato ore 10.00 – 12.00

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