Personale sanitario non vaccinato, partono le informative dalle Aziende. De Monte prenota la fiala per fine dicembre e il presidente dell’ordine dei medici di Udine annuncia una indagine
L’Azienda sanitaria giuliano isontina ha cominciato oggi a spedire ai propri dipendenti non ancora vaccinati le raccomandate e le mail certificate in cui ricorda loro i provvedimenti legislativi sulla vaccinazione anti covid e che si tratta di un preciso obbligo per i professionisti sanitari.
A Pordenone il dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale le lettere ai dipendenti le ha già inviate a inizio maggio, circa 300 gli operatori sanitari non ancora vaccinati. Così anche ai 1300 dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale stanno arrivando dalla scorsa settimana.
Ma è ovviamente la posizione assunta dal Dottor Amato De Monte che è il “caso” e non solo per il collegamento ovvio alla vicenda Sores, ma anche per l’atteggiamento assunto. Di oggi infatti l’indiscrezione che secondo cui una “prenotazione” sarebbe stata effettuata probabilmente da una farmacia di Tarcento con assegnazione di data alla fine di dicembre. Questa indiscrezione che è più precisa ma che per ovvie ragioni è meglio non rendere pubblica spiega forse quanto detto oggi dal presidente dell’ordine dei medici di Udine Tiberio che evidentemente non vuole essere preso per il “naso” e rimarca : “Non deve passare il messaggio che chi non si è ancora vaccinato ha tempo fino a fine dicembre per farlo, ciò vale solo per quanti hanno giustificazioni plausibili e dimostrate”, ribadisce Tiberio che torna sul caso della non vaccinazione del primario di anestesia di Udine De Monte per annunciare una indagine conoscitiva sui fatti.