Piano City Pordenone: a giugno a Pordenone la festa del pianoforte – fino al 20 aprile aperte le candidature per i pianisti
I pianoforti risuoneranno di nuovo nel centro città dal 17 al 19 giugno a Pordenone, nella quarta edizione del festival pianistico Piano City Pordenone, manifestazione organizzata dal Comitato Piano City Pordenone Ets che nelle precedenti edizioni ha ricevuto il sostegno e la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Sono aperte fino al 20 aprile le candidature: i pianisti interessati a venire a suonare a Pordenone potranno proporsi accedendo direttamente al sito dell’associazione (www.pianocitypordenone.it), compilando il form apposito e inviando la propria proposta.
Anche quest’anno, come già nelle precedenti tre edizioni, il festival si terrà in concomitanza con la Festa della Musica, il cartellone del Ministero della Cultura che raccoglie appuntamenti realizzati in concomitanza con il solstizio d’estate. Per tutto il fine settimana la città si vestirà di musica grazie a un fitto programma di concerti distribuiti nella giornata, dal mattino a sera. Il festival è nato a Berlino da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, che nel 2019 partecipò alle tre giornate pordenonesi, dando avvio a questa nuova entusiasmante avventura musicale. Piano City è un festival internazionale approdato in alcune delle principali città europee e italiane (tra cui Milano, Napoli, Palermo, Barcellona, Novi Sad, cui si sono aggiunte di recente anche Lecce e Pesaro).
La specificità di Piano City è portare la musica sia nelle sale istituzionali sia negli spazi quotidiani così come nei luoghi di comunità che caratterizzano la città, fino alle abitazioni private di pordenonesi che nella prima edizione (pre pandemia) hanno risposto accogliendo la musica e ospitando un House Concert.
Nel 2021 il festival ha inondato di musica il fine settimana con 55 concerti con 68 pianisti che hanno partecipato al festival a cui si sono aggiunti gli strumentali dell’Ensemble d’archi e fiati, e una decina di giovani allievi delle Scuole di musica del territorio.
La manifestazione anche quest’anno si potrà realizzare grazie alla generosità della città, delle persone, delle associazioni, dei partner e degli sponsor che fin da subito hanno creduto nel progetto.
Le precedenti edizioni del festival hanno ricevuto il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, e hanno goduto della collaborazione di importanti Istituzioni, Fondazioni, Accademie Pianistiche e Conservatori. Fondamentali sono state le collaborazioni con le associazioni tra cui il Teatro Verdi di Pordenone, la Cifra, l’Associazione Storica Società Operaia di Pordenone, Società musicale Orchestra e Coro San Marco, Sviluppo e Territorio, Gruppo comunale della Protezione Civile e Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Pordenone. Ma anche altri enti tra cui associazioni di categoria e sponsor privati: Confindustria Alto Adriatico, Promoturismo FVG, Consorzio Pordenone Turismo, Confcommercio Ascom Pordenone, Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso – Tagliamento, Ordine degli Architetti di Pordenone, Yamaha, Mobilificio Sangiacomo, Karton, Angoris, Mht, Interporto, Neos, Tecnoclean, Salamon Immobiliare, Bcc Pordenonese e Monsile, Remo Savian, Rotary Club Pordenone Alto Livenza. E ancora i sostenitori Mozzon, Baldissar, Feregotto Elevatori, Sina, Marcolin Covering, La Degusteria Di Ferronato, Jesoldolce, Supermercati Visotto, Boz Trading, Carrozzeria Fontana, Reale Mutua. Imprescindibile il supporto dei partner tecnici Interlaced, Mp Musica, Park Hotel Pordenone, Visivart, Regia Comunicazione, Tipolitografia Martin.
Le foto sono di Elisa Caldana