Più soldi nelle casse del Fvg: 43 milioni di tasse rimarranno nella disponibilità della Regione

Resteranno nelle casse della Regione 43 milioni che sarebbero dovuti andare allo Stato e sono un  ristoro per le minori entrate causate dalla pandemia.  L’accordo raggiunto nella conferenza Stato Regioni in vista del decreto sostegni bis trova il plauso bipartisan con  Fedriga che parla di  “di leale collaborazione istituzionale” mentre anche dall’opposizione il Pd per bocca del membro della commissione paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri parla di attenzione ad Autonomie da parte del Governo nazionale.

In particolare il commento politico del presidente della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga è molto positivo:  “Una pagina esemplare sul piano della leale collaborazione istituzionale, essendo stata trovata un’intesa che interviene su settori fondamentali per la vita dei cittadini”. Gli fa eco Spitaleri del Pd: “Si tratta della conferma di un’attenzione del Governo centrale al sistema delle autonomie ed è anche una chiarissima risposta alla sequela di tristi lamenti sul rischio di blocco della sanità e degli altri servizi essenziali cui abbiamo assistito nell’ultimo anno. Anche alla luce delle varie e cospicue risorse erogate dallo Stato nel corso di un anno”. Così  commenta Spitaleri.  “E’ un risultato forse leggermente inferiore allo sconto ottenuto per il 2020 nell’interlocuzione con il ministro Gualtieri – precisa Spitaleri con una punta di moderata polemica – ma che deve spronarci a investire proficuamente e tempestivamente i fondi, in progettualità che fungano da volano per far superare la crisi pandemica all’economia regionale”.

La decisione di lasciare alla casse del Fvg oltre 43 milioni fa parte dell’accordo fra lo Stato e la conferenza di Regioni e province autonome. Il punto più importante della trattiva che bisogna ricordare è di tipo consultivo anche se non può sfuggire il fatto che si tratta pur di impegni presi,  riguarda in particolare le regioni a statuto speciali. Nel particolare la nostra regione  dovrà versare 43 milioni e mezzo in meno alle casse dello Stato ma sono state anche decise ulteriori risorse a disposizione a favore di imprese turistiche che si trovano nei comuni dove ci sono comprensori sciistici, per un totale di altri 2 milioni e 350 mila euro. L’intesa composta di vari punti  non si occupa solo di finanza e provvidenze ma anche della campagna vaccinale, di incremento di risorse per il trasporto pubblico locale, e di orme per procedere in tempi rapidi al riparto del fondo sanitario nazionale per il 2021.