Premio Hemingway 2021 a Carlo Verdone: “lo sguardo di Hemingway come un lungo piano sequenza”

Verdone Carlo copy Claudio Porcarelli

«È un grande regalo un premio che ha come padrino Ernest Hemingway: è stato un gigante, con quel suo modo di osservare ironico e vero, con quel suo stile così asciutto. Come una cinepresa che guarda attraverso un lungo piano sequenza …». Sono parole della video testimonianza che il regista Carlo Verdone ha consegnato al Premio Hemingway 2021, conferitogli nella categoria Testimone del nostro tempo “per aver saputo raccontarci, strappandoci travolgenti risate, i cambiamenti, i tic, le contraddizioni, ma anche i sentimenti e i sogni dell’Italia contemporanea”. L’incontro pubblico con Carlo Verdone al Premio Hemingway è programmato per sabato 26 giugno alle 17 al Cinemacity di Lignano Sabbiadoro, intorno ai temi del suo libro “La carezza della memoria”, edito Bompiani. Il regista sarà intervistato dal Presidente di Giuria del Premio, Alberto Garlini. E nella serata di sabato 26 giugno, nell’Arena Alpe Adria dalle 20, Verdone prenderà parte al talk di premiazione condotto da Marino Sinibaldi, insieme agli altri vincitori: la scrittrice Dacia Maraini per la Letteratura, lo scienziato Stefano Mancuso per l’Avventura del pensiero, l’artista Franco Fontana per la fotografia. «Ho letto due libri di Hemingway: sono “Il vecchio e il mare” e “Per chi suona la campana” – racconta ancora Carlo Verdone, nella video testimonianza che raggruppa anche gli altri vincitori 2021– Mi piacciono le figure che Hemingway tratteggia, uomini stoici e in apparenza molto forti, ma anche così fragili di fronte agli eventi della natura e della vita. Rileggendolo, è evidente in Hemingway la ricerca dell’uomo di fronte agli accadimenti della vita. E poi Hemingway mi ha molto inseguito – aggiunge Verdone – E’ successo due volte in Spagna: la prima a Pamplona, mentre ero seduto a un caffè. Il cameriere mi raggiunge e spiega che mi ero seduto proprio nel posto in cui Hemingway usava bere il suo tè … Qualche tempo dopo mi trovavo in un ristorante a Bilbao: di nuovo arriva il cameriere dicendomi che potevo considerarmi un uomo fortunato, perché proprio in quel tavolino, affacciato a quella finestra, pranzava sempre Hemingway … E adesso è arrivato questo Premio nel suo nome …».

Franco Fontana

Il 2 luglio 2021 sarà il 60° anniversario dalla scomparsa di Ernest Hemingway, che visitò Lignano nel 1954, neo insignito del premio Nobel, e subito la definì “Florida d’Italia”. Oltre a Carlo Verdone, anche gli altri vincitori 2021 hanno raccontato il “proprio” Hemingway nelle video testimonianze consegnate al Premio: così, se i colori dei romanzi di Hemingway sembrano echeggiare nei celebratissimi scatti di Franco Fontana, lo scienziato Stefano Mancuso commenta lo stretto legame con la natura nelle opere di Hemingway: Penso che proprio questo sia uno dei temi principali nelle opere di Hemingway, il rapporto dell’uomo con la natura. «In ogni sua opera Hemingway manifesta interesse per luoghi selvaggi e non toccati dall’uomo – racconta Mancuso – Dalle descrizioni dei Paesi baschi alle savane della Tanzania all’ultimo grande ambiente del pianeta di cui Hemingway ha parlato, allora inesplorato: il mare». E la scrittrice Dacia Maraini lo ricorda come “un mito” e insieme come la scoperta degli anni giovanili, quando cominciò a leggere i suoi racconti «prima in Giappone, nei dintorni del fiume Karisawa, e poi accanto al mare della Sicilia, scoprendo il suo modo severo, visionario e insieme realistico di raccontare».

Stefano Mancuso

Maraini ®FabioLovino

La 37^ edizione del Premio Hemingway prevede quattro incontri al Cinema City di Lignano Sabbiadoro: venerdì 25 giugno, alle 18, con l’artista Franco Fontana che converserà con lo storico dell’arte Italo Zannier, e alle 21 con Dacia Maraini in dialogo con il Direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta. Sabato 26 giugno alle 11.30 Stefano Mancuso sarà protagonista di una conversazione con il pubblico del Premio Hemingway dedicata a Plant revolution” in dialogo con la giornalista Simona Regina. Alle 17 l’incontro con il regista Carlo Verdone e alle 20 la cerimonia di premiazione nell’Arena Alpe Adria. Promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro, il Premio Hemingway è organizzato con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge. Prenotazioni sul sito www.premiohemingway.it, tutti gli incontri con gli autori e l’evento Gala di Premiazione potranno essere seguiti anche online in diretta streaming sui canali social ufficiali di Premio Hemingway e di pordenonelegge, e sui rispettivi siti web www.premiohemingway.it e www.pordenonelegge.it