Presentata oggi la 20ma edizione de il Volo del Jazz. Si terrà a Sacile dal 9 novembre al 6 dicembre

da sx Pessotto, Turrin, Martini, Spagnol C, Spagnol R

Compie 20 anni e per l’occasione si regala un’edizione stellare, il Volo del Jazz, che si terrà a Sacile (Pordenone) nel Teatro Zancanaro e alla Fazioli Concert Hall, dal 9 novembre al 6 dicembre, ma che per festeggiare l’importante traguardo presenta anche un’ anteprima eccezionale presentando, il 19 ottobre, il concerto di Bred Mehldau, artista che non ha bisogno di presentazioni, definito dal New York Times “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”.

Sei i concerti in programma, sempre con i grandi protagonisti della scena jazzistica mondiale, nel segno di ciò che sin dall’inizio ha caratterizzato la rassegna, rendendola uno degli eventi musicali più attesi, in Friuli Venezia Giulia. E cioè, come sottolinea la direttrice artistica Paola Martini, “la volontà di essere un contenitore aperto dove poter ascoltare il jazz e la musica moderna di qualità nelle sue infinite declinazioni, consentendo al pubblico di trovare, nella nostra proposta, il jazz che più ama”.

VENT’ANNI DI GRANDE MUSICA

Qualità, curiosità, originalità ed emozioni sono le parole chiave del festival, nato nel 2005 dal desiderio del Comune di Sacile di organizzare nel proprio teatro una rassegna internazionale, intenzione che si sposò con la volontà di Circolo Controtempo di portare anche in provincia di Pordenone uno dei format nei quali declina la sua ampia offerta di jazz in regione.

Dalla prima edizione, subito esplosiva, considerando che furono ospiti dello Zancanaro Bill Frisell, Steve Coleman e Stefano Bollani, al Volo del jazz si sono alternati sul palco grandi artisti, fra i quali citiamo Herbie Hancock, Dave Holland, Stanley Clarke, Gregory Porter, fra le donne Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Esperanza Spalding, Fatoumata Diawara, Hiromi; Paolo Fresu e Vinicio Capossela fra gli italiani. Il festival è via via cresciuto, grazie a un impegno costante unito alla passione e alla fiducia del pubblico, che si è nel tempo consolidata ed è testimoniata dal teatro spesso sold-out.

E nel suo percorso ha affiancato ai concerti iniziative collaterali e progetti multidisciplinari per valorizzare, oltre alla musica, altre discipline artistiche che ben si intrecciano alle note. Per esempio i fumetti, o l’immagine del festival, affidati a disegnatori di fama mondiale ma anche ad artisti del territorio, e poi mostre, cd, reading, tante collaborazioni per creare un legame solido con Sacile e la regione e valorizzarne le eccellenze. E per tutte citiamo quella con la Fazioli, sfociata nei concerti in piano solo nella Concert hall dello storico marchio, presentati anche nella forma della rassegna che si è generata da Il Volo, ovvero Piano jazz.

L’EDIZIONE 2024

Veniamo all’edizione del ventennale, non prima di aver ricordato che Il Volo del jazz è realizzato da Circolo Controtempo con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre che del Comune di Sacile, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio Pordenone – Udine, cui si aggiungono alcuni preziosi special partner e collaborazioni consolidate.

L’ANTEPRIMA

Il Brad Mehldau Trio (Brad Mehldau al piano, Felix Moseholm al contrabbasso e Jorge Rossi alla batteria), suonerà nel Teatro Zancanaro di Sacile sabato 19 ottobre, alle 21. Voce fra le più liriche e intime del pianoforte jazz contemporaneo, Brad Mehldau ha forgiato un percorso unico, che incarna l’essenza dell’esplorazione jazzistica, del romanticismo classico e del fascino pop. Dall’acclamazione della critica come bandleader all’esposizione internazionale nelle collaborazioni con Pat Metheny, Renee Fleming e Joshua Redman, Mehldau continua a raccogliere numerosi premi e l’ammirazione dei puristi del jazz e degli appassionati di musica.

 

I CONCERTI
Cinque i concerti, dopo l’anteprima, dei quali tre con al centro altrettante straordinarie musiciste di fama mondiale, cominciando dall’appuntamento di sabato 9 novembre (Teatro Zancanaro, ore 21) con Rachel Z & Omar Hakim Quartet con Omar Hakim e Bendik Hofest (Rachel Z al pianoforte, Omar Hakim alla batteria, Bendik Hofseth al sax tenore e soprano e Jonathan Toscano al contrabbasso).

Il loro “Sensual Project “prende vita dalle ricche influenze e dall’esperienza eterogenea di ognuno. Il risultato è una visione innovativa di inclusività stilistica, un suono unico, un eclettico mix di jazz, world music e rock. Al centro Rachel Z, pluripremiata pianista newyorkese di origini italiane che ha suonato con artisti del calibro di Wayne Shorter (con cui ha vinto un Grammy) Pino Daniele e Peter Gabriel. Al suo fianco, Omar Hakim, uno dei batteristi più acclamati degli ultimi decenni e Bendik Hofseth, che si unisce alla formazione esclusivamente per questa occasione, presenza che aggiunge un valore inestimabile a questo concerto.

Per presentare il concerto di sabato 16 novembre (ore 21, Teatro Zancanaro), basti dire che la sua protagonista, Lady Blackbird (di Los Angeles, cresciuta nel New Mexico) è stata definita “la migliore reincarnazione di Billie Holiday e Nina Simone messe insieme”. Voce da brividi, roca e setosa, piena di grinta come quella di Tina Turner, sarà sul palco in quintetto (Lady Blackbird: voce – Chris Seefried: chitarra – Kenneth Crouch: tastiere – Jonny Flaugher: basso – Jimmy Paxson: batteria)

Diva del soul/jazz e presentatrice di talento, nata a Los Angeles e cresciuta a Parigi, figlia della celebre Dee Dee Bridgewater e del regista Gilbert Moses, China Moses è la terza protagonista femminile al Volo del jazz 2024, attesa sabato 23 novembre (alle 21, Teatro Zancanaro). Impetuosa, dalla voce portentosa e vibrante, portamento sensuale con il quale domina la scena, si esibirà in quintetto con Kwame Yeboah: tastiere – Girolamo Cornelis: chitarra – Lox: batteria – Lawrence Insula: basso.

Sabato 30 novembre (alle 21, Teatro Zancanaro) sarà la volta di uno dei più grandi sassofonisti italiani di fama internazionale, Stefano Di Battista, in quintetto (con Andrea Rea: pianoforte – Daniele Sorrentino: contrabbasso – Luigi Del Prete: batteria – Matteo Curello: tromba). Presenterà al pubblico il suo nuovo progetto “La dolce vita”, omaggio a un mondo intriso di bellezza, eleganza e sogni, celebrato dall’indimenticabile film, riportando all’attenzione del pubblico le opere dei nostri più grandi compositori, compresi brani iconici come “La dolce vita” di Nino Rota, “La vita è bella” di Nicola Piovani, “Caruso” di Lucio Dalla e altre gemme musicali, tutte rivisitate in chiave jazz.

L’edizione numero 20 si chiuderà venerdì 6 dicembre, alle 20.45, nell’avvolgente e più intima atmosfera della Fazioli Concert Hall di Sacile con il piano solo di Daniel García Solo, figura di spicco nel jazz spagnolo contemporaneo, noto per la sua musica espressiva e innovativa che fonde elementi jazzistici con influenze classiche, contemporanee ed elettroniche, pluripremiato (di recente anche come “Best European Artist 2024” dall’Academie du Jazz)

LE ALTRE INIZIATIVE

Come sempre il cartellone dei concerti sarà arricchito da alcune iniziative che vedono il jazz e la musica abbracciare altre discipline artistiche.

Domenica 20 ottobre, a palazzo Ragazzoni di Sacile, alle 16, con Monografia su Bill Evans “Tutta la musica in un tocco” Pasquale Mega racconterà il musicista che ha imposto una grande svolta al pianismo jazz, attraverso la proiezione di filmati, l’ascolto delle opere più importanti e la narrazione della sua vita tormentata.

La mostra “In and around Music” che sarà proiettata in sala prima dei concerti, è una raccolta di fotografie, realizzate da Caterina Di Perri (nel prestigioso curriculum vanta anche più di trenta copertine per la prestigiosa ECM Records), scattate letteralmente dentro e intorno alla musica, per trasmetterci almeno una parte della bellezza infinita che ci dona costantemente.

Domenica 10 novembre, nel Teatro Zancanaro, alle 17.30, Sinergie 2.0 e Rotary Club Sacile Centenario presenteranno “Sacile 5 Novembre 1944”, spettacolo che nasce dalla memoria del 5 novembre 1944 e del bombardamento che precipitò Sacile nell’orrore della guerra Uno spettacolo che è un atto di pace rivolto soprattutto ai giovani. realizzato interamente dai giovani, a partire dai ragazzi dell’orchestra della scuola Balliana Nievo a cui si sono aggiunti alcuni allievi degli istituti musicali cittadini. Nell’occasione ci sarà anche la prima assoluta del docu film “Sacile 5 novembre 1944”, realizzato e diretto da Edoardo Magrini, in collaborazione con un gruppo di studenti della Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) di Milano.

E sempre a proposito di impegno per la valorizzazione di giovani talenti, appartiene ad Alberto Della Libera, artista sacilese in ascesa, studente dell’Accademia di belle arti di Firenze, la Cover jazz 2024, l’immagine che contraddistingue la 20.edizione de Il Volo del jazz