Presentate le novità dell’anno accademico 22-23 dell’Università Udine

«Un’università in sintonia con le esigenze e le aspirazioni degli studenti e delle loro famiglie». Così il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, ha presentato oggi, a Palazzo Antonini-Maseri, le novità dell’Ateneo per l’anno accademico 2022-2023 nella giornata in cui si aprono ufficialmente le immatricolazioni. Erano presenti anche il prorettore Angelo Montanari e il delegato per la didattica, Andrea Cafarelli. Iscrizione gratuita fino a 26 mila euro di Isee, introduzione dell’arabo e del cinese, tre nuovi corsi di laurea (Filosofia e trasformazione digitale e Tecniche dell’edilizia e del territorio; Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate), potenziati i curricola e le attività trasversali interdisciplinari, aumentati i corsi dedicati ai dipendenti pubblici, un nuovo sito internet più accessibile e intuitivo. E ancora: maggiori agevolazioni per studenti genitori e studenti lavoratori, consentita l’iscrizione a due corsi di studio contemporaneamente e con minori tasse, maggiori spazi per studio e ricerca grazie alla nuova biblioteca del polo scientifico, al nuovo padiglione di ricerca clinica e alla crescita dei laboratori dell’Uniud Lab Village. Sono queste le principali novità per il prossimo anno accademico dell’Università di Udine che ha dato il via alle iscrizioni che proseguiranno fino al 5 ottobre. Con i rappresentanti degli studenti sono stati progettati e condivisi la rinnovata offerta didattica, le agevolazioni contributive e i servizi di supporto, realizzati con il sostegno della Fondazione Friuli. «Un’università degli studenti e per gli studenti» ha definito l’Università di Udine il rettore Pinton che ha spiegato: «Per il prossimo anno accademico confermiamo e aumentiamo la nostra attenzione verso i giovani e le loro famiglie per essere sempre più in sintonia con le loro esigenze e aspirazioni, ampliamo la quantità e qualità dell’offerta didattica e dei servizi di supporto – come aule studio, biblioteche, laboratori e spazi conviviali –, modulando al ribasso le tasse. Abbiamo messo a punto una proposta formativa rafforzata, innovativa e orientata all’interdisciplinarietà. Ancor più rilevante è l’impegno per il dopo laurea, con una molteplicità di strumenti di affiancamento e di opportunità per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri studenti, attività che hanno poi un riscontro di eccellenza a livello nazionale. Come sempre è forte l’attenzione alle esigenze del territorio, del tessuto economico e del mondo delle professioni, in continua evoluzione. Ma anche, e soprattutto, agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che negli Student Day hanno confermato la forte attrattività del nostro Ateneo esprimendo così il loro desiderio di intraprendere la strada concreta della conoscenza per sviluppare il loro bagaglio culturale e ottenere un proficuo inserimento nella Società e nel mondo del lavoro».

L’offerta didattica

In totale i corsi di laurea attivati sono 78, di cui 39 triennali, 36 magistrali e 3 a ciclo unico. Tredici i corsi internazionali con rilascio del doppio titolo grazie a partnership con atenei di Argentina, Austria, Brasile, Canada, Città del Vaticano, Francia e Germania. Cinque i corsi di studio erogati in lingua inglese. Gli studenti più capaci possono partecipare al concorso di ammissione alla Scuola Superiore, l’istituto di eccellenza dell’Ateneo che integra i corsi universitari con percorsi paralleli interdisciplinari di alta formazione. I corsi interateneo sono 15, con le università di Bolzano, Padova, Parma, Trieste e Verona.

Immatricolazioni

Il processo di iscrizione è stato completamente digitalizzato e ora, in pochi passaggi – dal pc di casa, dal tablet o dallo smartphone – si può diventare studente Uniud. Sul rinnovato sito www.uniud.it, a partire dalla home – dalle voci “Didattica” o “Futuri studenti” – si possono trovare tutta la proposta formativa, informazioni su agevolazioni e tasse, le modalità d’iscrizione e le scadenze. Su queste ultime, in particolare, va fatta attenzione alle date di presentazione delle domande per partecipare ai test per i corsi a numero chiuso a programmazione nazionale (Medicina e chirurgia, Professioni sanitarie, Scienze dell’architettura, Scienze della formazione primaria), e a programmazione locale. I corsi ad accesso libero prevedono una verifica delle competenze iniziali attraverso dei test di valutazione. Diversi corsi si avvalgono dei test del Consorzio interuniversitario Cisia che anche quest’anno si svolge completamente a distanza grazie alla modalità tolc@casa.

LE NOVITÀ

Didattica: nuove lauree per nuove professioni

Sono tre i nuovi corsi di laurea e numerose le modifiche funzionali che aggiornano i profili formativi e i contenuti didattici.

La laurea triennale in Filosofia e trasformazione digitale. Fortemente interdisciplinare e innovativa, lega le competenze filosofiche a quelle informatiche, sviluppando il tema del digitale negli ambiti dell’economia, della comunicazione e della scuola.

La nuova configurazione del corso di laurea triennale a orientamento professionale in Tecniche dell’edilizia e del territorio che fornisce l’abilitazione allo svolgimento della professione di geometra laureato e perito industriale edile laureato.

Laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (dipartimento di Area medica). Offre una preparazione avanzata per formare il chinesiologo delle attività motorie preventive adattate attraverso lo sviluppo di conoscenze in ambito fisiologico e fisiopatologico, biologico, sugli strumenti e sulle metodologie utilizzabili per la valutazione funzionale, con contenuti di biomeccanica e sistemi di analisi ed elaborazione delle informazioni.

Oltre a questi tre corsi viene attivato per la prima volta a Udine il corso di laurea magistrale interateneo con Trieste in Scienze infermieristiche e ostetriche.

 

Due nuove lingue

I nuovi insegnamenti di Lingua e cultura araba e Lingua e cultura cinese sono stati attivati per gli iscritti al corso di laurea in Mediazione culturale, che possono inserirli come terza lingua nel piano di studi.

 

Cinque nuovi curricula

Il corso di laurea in Economia e commercio ha attivato il percorso in “Sviluppo sostenibile”. Due invece i nuovi curricula, “Economics” e “Sustainable development”, proposti dalla laurea magistrale, erogata in lingue inglese, in Economics (dipartimento di Scienze economiche e statistiche).

Il corso di laurea in Scienze per l’ambiente e la natura ha attivato anch’esso due nuovi percorsi: “Difesa e valorizzazione dell’ambiente montano-forestale” e “Salvaguardia del patrimonio naturale e della biodiversità”.

 

Tasse, maggiori agevolazioni

Per il prossimo anno accademico il tetto Isee della “no tax area” sale a 26 mila euro, dai 23 mila precedenti. Agli studenti genitori viene garantita la riduzione delle tasse fino a 6 anni d’età del figlio/a, in precedenza era fino a 3 anni. Per gli studenti a tempo parziale, tipicamente gli studenti lavoratori, vengono abbassate al 50 per cento le tasse dovute nel doppio degli anni della durata del corso di studio. In precedenza era dovuta la tassa intera per la durata normale del corso, poi una quota forfettaria per gli anni successivi. Via libera alla contemporanea iscrizione a due corsi di studio, con esonero della terza rata per la seconda iscrizione ai corsi triennali e magistrali di Udine.

Tutti provvedimenti in linea con quanto deciso dalla Regione Friuli Venezia Giulia che, in particolare, ha aumentato: il valore delle borse di studio per i meno abbienti, e non solo; i contributi per fuori sede, indipendenti e pendolari, per le studentesse dei corsi Stem (discipline scientifico-tecnologiche) e a chi è iscritto contemporaneamente all’Università e al Conservatorio. La Regione ha inoltre accresciuto i fondi a disposizione degli studenti affetti da disabilità e rimodulato le tariffe dei pasti Ardis e degli alloggi eventualmente disponibili dopo l’assegnazione alle categorie previste dalla legge.

 

Maggiori spazi per lezioni, studio, ricerca

Dall’autunno gli studenti potranno contare su due nuove grandi strutture per la didattica, lo studio e la ricerca: la Biblioteca del polo scientifico e il Padiglione di ricerca clinica “Ex Ancelle della Carità”, vicino all’Ospedale Civile di Udine.

La nuova Biblioteca può contare su tre aule, con più di 100 posti complessivi; due sale studio per 170 posti totali, una sala polivalente da 300 posti e la biblioteca scientifico-tecnologica con 36 posti a sedere.

Il Padiglione, “Ex Ancelle”, mette a disposizione, due aule per 80 posti totali, 14 laboratori di ricerca, un laboratorio informatico da 20 posti, e un auditorium di 141 posti a sedere.

Laboratori tecnologici

Sono 31 i laboratori sui quali possono contare gli studenti dell’area scientifico-tecnologica dell’Ateneo friulano grazie all’Uniud Lab Village. Inaugurato nel febbraio 2020, l’hub tecnologico vanta anche cinque aziende insediate e le collaborazioni con Confindustria Udine e Area Science Park. Il Lab Village è infatti un’area condivisa da laboratori universitari e dalle aziende impegnati a realizzare progetti congiunti nella ricerca, nella formazione e nel trasferimento tecnologico. Lo scopo è consentire una diretta interazione tra università, aziende e territorio per contribuire in maniera costruttiva all’innovazione del sistema produttivo regionale e quindi alla crescita economica della regione. I laboratori fanno riferimento a tre dipartimenti: Politecnico di ingegneria e architettura; Scienze matematiche, informatiche e fisiche; Scienze agroalimentari, ambientali e animali.

 

Nuovo sito

L’Università di Udine si presenta ai futuri studenti con un nuovo sito, più semplice, chiaro e intuitivo, con la didattica e lo studente al centro dell’attenzione. A partire dalla home page, completamente rinnovata, si accede ai contenuti progettati e costruiti in collaborazione con gli studenti. È stato migliorato anche il lato mobile.

 

Otto corsi trasversali

Si conferma e arricchisce il pacchetto delle attività trasversali offerto a tutti gli studenti nel contenitore “Uniud XL” per rafforzare le competenze acquisite su argomenti d’interesse e attualità. Otto i corsi che verranno inizialmente proposti: “Pari opportunità e inclusione”, “Corso base sullo sviluppo sostenibile”, sei corsi sull’imprenditorialità: “Le scelte strategiche per l’avvio di una start up di successo”, “Previsioni economiche finanziarie per l’avvio di una start up”, “Ecosistema per l’avvio di una start up”, “Soft skills for start up”, “Strumenti di protezione della creatività e dell’ingegno”, “Elementi educazione finanziaria”. L’obiettivo è incrementare le abilità e le competenze per gestire al meglio il proprio sapere e le proprie capacità in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro e nelle relazioni sociali. I percorsi formativi partono da un minimo di 8 a un massimo di 25 ore, con il riconoscimento da 1 a 3 crediti formativi universitari.

 

Alta formazione professionalizzante per i dipendenti pubblici

Ventisei corsi di laurea triennale e magistrale, più 11 master e un corso di aggiornamento, tutti a condizioni notevolmente agevolate: di tassazione, frequenza e organizzazione didattica. È l’offerta formativa proposta dall’Università di Udine ai dipendenti pubblici nell’ambito del programma “PA 110 e lode” del Dipartimento della Funzione Pubblica. Obiettivo, valorizzare l’alta formazione professionalizzante per i dipendenti della pubblica amministrazione. L’Ateneo friulano è stato, nel gennaio del 2022, fra le prime cinque università italiane ad aderire al progetto con quattro corsi di studio proposti. Tutte le informazioni si possono trovare all’indirizzo www.uniud.it/pa110elode.

 

Lezioni, potenziata l’erogazione e materiale didattico online

Tutte le attività didattiche curricolari per l’anno 2022/23 si svolgeranno in presenza, a esclusione degli insegnamenti e i corsi di studi già offerti in modalità mista (blended). A tutti gli studenti verranno garantite le registrazioni delle lezioni o i contenuti audio/video in modalità asincrona, che consentano, soprattutto a coloro che sono impossibilitati alla frequenza, di affrontare lo studio della materia.

 

INDICATORI

Ai primi posti per l’occupazione post laurea

Terzo posto in Italia fra i medi atenei per occupabilità dei laureati (quarto indipendentemente dalle dimensioni dell’ateneo) nella classifica Censis 2022-23. Quarto posto in Italia per tasso di occupazione dei laureati magistrali che, a cinque anni dal titolo, lavorano per il 95 per cento, rispetto alla media nazionale dell’89 per cento. È quanto emerge dal rapporto Almalaurea dal quale si ricava che è sopra la media nazionale anche l’occupazione a un anno dalla laurea: lavora il 79 per cento dei triennali, rispetto al 74,5 per cento in Italia, e l’85 per cento dei magistrali, 74,6 per cento a livello nazionale. Il 90,5% dei laureati è inoltre soddisfatto dell’esperienza universitaria a Udine.

LE ALTRE SEDI

Gemona del Friuli è sede di due corsi di laurea: quello triennale, storico, in Scienze motorie. E quello di nuova attivazione in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.

A Gorizia sono attivi tre corsi di laurea. Le triennali in Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo (Dams) e in Relazioni pubbliche, e il corso magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni.

Pordenone è sede di cinque corsi. Tre triennali – Banca e finanza, Infermieristica e Scienze e tecnologie multimediali – e due magistrali, Banca e finanza e Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione.

UNIUD IN CIFRE

L’Università di Udine conta oltre 15.200 iscritti (al 6 giugno 2022). I laureati dal 1978, anno della nascita dell’Ateneo, sono 68.178 (al 6 luglio 2022). Può contare su oltre 30 fra master, corsi di perfezionamento e summer school; 16 dottorati di ricerca e 22 scuole di specializzazione. Il personale è così suddiviso: 652 docenti e ricercatori, 543 tecnico amministrativo e dirigente, 33 collaboratori ed esperti linguistici (dati al 31 dicembre 2021). Come strutture l’Ateneo mette a disposizione: 214 aule, 15.712 posti aula, 29 laboratori e aule informatiche, 851 posti in laboratori e aule informatiche, 324 laboratori di ricerca, servizio e esercitazioni didattiche, 28 aree studio, 7 biblioteche e 661 posti lettura, su prenotazione, nelle biblioteche (dati riferiti al 2022).