Presentato SEARTH, un contest europeo di videoarte. Progetto che intreccia riflessione sulla natura e conoscenza del territorio
E’ stato presentato oggi 20 ottobre nella sala conferenze della foresteria della Riserva naturale dell’Isola della Cona, a Staranzano, il progetto “SEARTH. The European Video-Art Contest in the Adriatic Lagoon” per la valorizzazione del territorio attraverso lo strumento della videoarte, affidato a 10 giovani artisti under 35 di Italia, Slovenia e Austria, che il Consorzio Culturale del Monfalconese ha visto finanziato dalla Regione nel corso della primavera scorsa. Partner del progetto sono i Comuni di Grado, San Canzian d’Isonzo e Staranzano, la Künstlerhaus di Vienna, fondata nel 1865 dall’Associazione degli Artisti Austriaci, la ZDSLU (Slovenian Association of Fine Arts Societies), che, fondata nel 1899, è la più antica associazione professionale di artisti slovena, e l’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, un organismo che raccoglie a oggi 26 amministrazioni locali per sostenere la creatività giovanile attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca. Il progetto, che vede tra i partner anche la Cooperativa Rogos, impegnata nella gestione delle aree naturali e rappresentata ieri da Stefano Zuliani, è nato da un’idea della società udinese di produzione video Incipit Film, cui è affidata la gestione operativa, insieme al CCM.
“Abbiamo scelto la videoarte, perché è uno strumento utilizzato dai giovani e allo stesso tempo capace di trasmettere una lettura emozionale della realtà, in questo caso della natura della laguna e della foce dell’Isonzo”, ha spiegato Marta Zaccaron di Incipit film. Per il CCM, come sottolineato dal presidente Davide Iannis, il progetto conferma il Consorzio nel ruolo di catalizzatore di progetti di rete, sposandosi con le azioni di valorizzazione e conoscenza del territorio intraprese attraverso l’Ecomuseo Territori e con l’appuntamento di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025. Il Comune di Grado ha voluto partecipare per la rilevanza degli aspetti ambientali, ma anche per l’importanza di arrivare, attraverso la creatività, a letture diverse, com’è diverso ognuno dei dieci artisti coinvolti, e capaci di emozionare, come ha affermato l’assessore alla Cultura Raffaella Marin, affiancata dall’assessore all’Ambiente Sara Monferà. “E’ il ruolo dell’artista quello di riportare la realtà da angolature diverse, anticipando il futuro”, ha osservato anche Olga Butinar, coordinatrice SEARTH per ZDSLU, rilevando l’importanza di un progetto capace da un lato di far conoscere le zone umide, ambiente fondamentale per la biodiversità, e dall’altro di far dialogare giovani artisti sloveni, italiani e austriaci tra loro e con la natura dei luoghi. L’importanza del tema ambientale, cui l’arte non può e non si sta sottraendo, è stata rilevata pure, attraverso un videomessaggio, da Tanja Prusnik, presidente della Künstlerhaus di Vienna e da Matteo De Luca, responsabile della Stazione biologica dell’Isola della Cona, ricordando l’estrema siccità che ha colpito la zona nel 2022. Un tema questo toccato anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Staranzano Roberta Russi, mentre l’assessore alla Cultura del Comune di San Canzian d’Isonzo Flavia Moimas ha definito il progetto rilevante per la messa in rete di giovani artisti e la conoscenza del territorio.
I dieci artisti selezionati con il supporto di Künstlerhaus, ZDSLU e GAI da ieri, 19 ottobre, e fino al 23 ottobre sono coinvolti in una residenza artistica, ospiti delle strutture della Riserva naturale dell’Isola della Cona, per poi restituire, attraverso opere video, la loro visione della natura e dei luoghi che sono quelli della laguna di Grado e della riserva naturale della Foce dell’Isonzo e della Valle Cavanata, aree di grande valore naturalistico per il loro elevato grado di biodiversità. Durante tutto il soggiorno gli artisti verranno però a loro volta seguiti da un operatore video che realizzerà un reportage dell’esperienza, e che verrà poi pubblicato sul canale Vimeo del concorso, cui sarà dedicato anche un sito internet e una finestra su Instagram. I lavori saranno quindi al centro dell’esposizione che sarà aperta nell’ambito del Dicembre gradese dal 7 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 nella Casa della Musica di Grado, dove il pubblico avrà la possibilità di votare l’opera migliore, individuando il vincitore. Dal 10 gennaio sarà possibile, inoltre, votare anche on line, in una sezione dedicata del sito del CCM, il progetto che vedrà quindi la sua conclusione con le premiazioni a inizio primavera. A corredo dei video, verranno esposte delle fotografie e dei pannelli informativi relativi alle zone oggetto della mostra, e della loro storia. Un ulteriore focus del progetto riguarda poi l’incontro con alcuni studenti del Liceo artistico Max Fabiani di Gorizia, che avranno la possibilità di partecipare a una masterclass tenuta dall’artista vincitore del concorso, in modo da conoscerne l’opera e il punto di vista sui temi dell’arte e della tutela ambientale. Tutti i materiali prodotti rimarranno poi a disposizione dei partner del progetto, alcuni dei quali hanno già espresso l’intenzione di portare l’esposizione nei loro territori, sia in Italia sia in Slovenia e Austria. I materiali potranno anche andare ad arricchire i siti web dei singoli partner, ed essere utilizzati per la comunicazione social di ognuno. Potrà così essere aumentata la risonanza e visibilità dei luoghi oggetto dell’iniziativa e delle opere, che non verranno quindi “chiuse in un cassetto” alla fine della manifestazione, ma continueranno a “viaggiare autonomamente” grazie soprattutto all’interazione con i numerosi utenti social.
SEARTH sostiene e promuove, quindi, la pratica artistica di alto livello come strumento di indagine della contemporaneità, un momento dedicato alla comprensione della natura, che contribuisce ad una presa di coscienza collettiva del cruciale momento storico che viviamo. SEARTH si muove così in sintonia e dialoga con gli obiettivi di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.