Presentazione liste M5S presenti, fra gli altri, i capilista Luca Sut e Stefano Patuanelli

Stamattina a Udine si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei candidati alla Camera e al Senato del MoVimento 5 Stelle FVG. Un momento di raccolta per la squadra pentastellata, a tre settimane dalle elezioni politiche che vedono capilista, nei listini proporzionali delle Camere, il deputato uscente Luca Sut, Vicepresidente del Gruppo a Montecitorio oltre che Coordinatore regionale e candidato nell’uninominale Pordenone-Alto Friuli, e il Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, in corsa anche con il sistema maggioritario, al Senato. Presenti in sala i consiglieri regionali Dal Zovo, Sergo, Ussai e Mauro Capozzella che ha moderato l’incontro, introducendo gli interventi degli altri candidati nazionali: Ilary Slatich, Marco Castenetto e Mara Turani per il listino della Camera, Elena Danielis e Bruno Lorenzini per quello del Senato, assieme a Cesidio Antidormi e Adriana Panzera per i collegi uninominali di Udine e Trieste – Gorizia, a Montecitorio. “Questo mandato parlamentare è stato per me un’esperienza incredibile e formativa, vissuta in momenti di grande difficoltà per il Paese, a partire dalla pandemia fino all’aggravarsi della crisi energetica – ha dichiarato il deputato Sut nel suo intervento – contribuendo alla definizione di misure cardine come il Superbonus, purtroppo osteggiato dal Governo Draghi che ha finito per mettere nei guai molte imprese che, ora, vanno salvate. I dati mostrano che l’incentivo ha funzionato, e c’è un ritorno economico importante come rilevato anche da Nomisma”. “In questi anni – ha proseguito – ho lavorato molto sui temi della Transizione ecologica, a favore della diffusione delle Rinnovabili, portando avanti un ecologismo di fatto e non di facciata, come abbiamo visto fare da altre forze politiche che si professano green ma che poi vogliono costruire un inceneritore a Roma. Siamo stati gli unici a mantenere la barra dritta sulla Transizione, mentre gli altri guardano ancora al passato dell’Energia”. “Sono ancora molti i traguardi da raggiungere in materia per centrare gli obiettivi europei al 2050, mentre il caro Energia preoccupa e chiede iniziative concrete che il M5S, inascoltato, in questi mesi ha proposto al Governo – ha concluso Sut. Sul fronte dell’Esecutivo, è il Ministro Patuanelli a parlare dell’esperienza di Governo degli ultimi anni, quando “il presidente Conte ha ottenuto in Europa i 209 milioni del Recovery Fund, con cui abbiamo costruito il PNRR italiano. Abbiamo messo in piedi misure di cui essere orgogliosi come il Reddito di cittadinanza, che va rafforzato, ma senza il quale la pandemia sarebbe stato un grande dramma sociale”. Patuanelli ha poi ricordato “iniziative coraggiose come il blocco dei licenziamenti, che ha salvato la vita delle famiglie”. In tema di Agricoltura, “sono riuscito a ottenere per il Fvg il 10% di risorse in più per i Piani di sviluppo rurale per i nostri agricoltori, grazie a un’intesa raggiunta per la prima volta nella storia della PAC in Conferenza Stato-Regioni”. “Abbiamo affrontato molte crisi industriali, come quella di Safilo. Per Trieste, “nel Governo abbiamo seguito con particolare attenzione il rafforzamento del porto attraverso il PNRR, che significa potenziare la portualità e la capacità di attrarre investimenti dell’intero Paese”. Sulla ferriera di Servola, ha ricordato l’importanza della chiusura dell’impianto, l’impegno fattivo per la ricollocazione dei lavoratori e per lo sviluppo dell’area portuale grazie a un complesso Accordo di programma”. Sui rigassificatori a Trieste, ha ricordato il risultato della loro mancata realizzazione in passato. “Oggi si parla di due nuovi rigassificatori a mare per l’emergenza energetica che va affrontata con strumenti emergenziali, ma senza abbandonare gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050”. “Stiamo dimostrando concretamente di essere la vera forza progressista che si presenta alle elezioni. Non lo è il partito di Letta che ha cambiato prospettiva e parla a un altro elettorato – ha dichiarato infine Patuanelli, dopo aver ricordato l’importanza della spinta sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica.