Prima riunione transfrontaliera dei movimenti ambientalisti. 14 organizzazioni si sono incontrate per condividere informazioni e stringere collaborazioni
Sabato scorso (14 gennaio), diversi movimenti ambientalisti della Slovenia e dell’Italia si sono incontrati presso l’Xcenter di Nova Gorica. L’incontro, il primo nel suo genere, ha consentito ai partecipanti di conoscere l’esperienza dei gruppi che agiscono a favore dell’ambiente, in modo particolare a Nova Gorica e Gorizia che si apprestano a diventare Capitale europea della Cultura nel 2025.
All’incontro organizzato da Legambiente Gorizia, hanno preso parte: AlpeAdriaGreen, Ass. Ambientalista “Eugenio Rosmann”, Circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone, Civilna iniciativa Vrtojba, Comitato Amici del parco naturale sull’Isonzo di Campagnuzza – Sant’Andrea, Comitato permanente per la pace di Gorizia e Nova Gorica, Civilna iniciativa Danes!, Eko Anhovo, Eko Štandrež, Forum Gorizia, Fridays For Future Gorizia, Italia Nostra sez. di Gorizia, il Coordinamento di Libera Gorizia.
Nonostante l’incontro sia nato per mettere in contatto le associazioni lungo il fiume Isonzo- Soča non si è discusso soltanto dei problemi del fiume. Un trait d’union emerso è quello dei problemi di inquinamento dell’aria che a vario modo colpiscono il territorio, in particolare si è parlato del cementificio di Deskle e dell’impianto di produzione di bitume di Vrtojba. Sono inoltre state riscontrate significative somiglianze tra la diffusione delle malattie correlate all’utilizzo dell’amianto, sia nei cantieri navali di Monfalcone che nel medio corso del fiume.
Le organizzazioni hanno presentato diversi approcci alla questione ambientale. Si è parlato della necessità di combattere contro tutto ciò che avvelena le acque e l’aria, ma è stata sottolineata anche la necessità di un impegno fattivo contro le mafie. Alcuni hanno richiamato la drammaticità dei cambiamenti climatici, altri hanno presentato gli esempi virtuosi di parchi naturali strappati al degrado. In un contesto di formazione al rispetto dell’ambiente, si è parlato anche di pace e di accoglienza di tutte le persone che arrivano nella nostra terra alla ricerca di una vita migliore.
Tutti hanno concordato che soltanto lavorando insieme, da una parte e dall’altra di un confine che non deve esistere più, è possibile affrontare e anche risolvere i problemi, nella consapevolezza che l’ambiente naturale è quello che ci consente di vivere e che la mancanza di rispetto nei suoi confronti costituisce una minaccia gravissima alla stessa continuità della vita sulla Terra.
Il clima amichevole che ha caratterizzato tutto l’incontro e l’impegno preso da parte di tutti i presenti, fanno ben sperare che questo possa essere l’inizio di un lungo percorso di collaborazione, procedendo da quella stima, fiducia e amicizia reciproca, senza le quali non è possibile costruire un’azione duratura e autenticamente efficace. L’iniziativa si è svolta anche con il gentile contributo del panificio Il Fornaio Cozzutti e del supermercato Maxi di Sant’Andrea – Gorizia.