Province: Conti (Pd), vengano prima i problemi dei Comuni. Spitaleri: autonomia differenziata è da cestinare

“A quanto pare la giunta Fedriga sta smorzando i toni sulla rinascita delle province in Friuli Venezia Giulia. Dopo gli squilli di tromba che si sentivano fino a non molto tempo fa, forse sta iniziando un salutare confronto con la realtà, e non a caso si puntualizzano i tempi dell’iter parlamentare e si lasciano nel vago i contorni dei nuovi enti. La carenza di personale che affligge i Comuni dovrebbe far mettere al primo punto dell’agenda regionale la soluzione di questo grave problema che mette in difficoltà le amministrazioni locali nel fornire servizi ai cittadini, molto prima che lambiccarsi su nomi, funzioni ed elezioni di futuri enti intermedi”. Lo dichiara la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, in merito a quanto emerso oggi a un convegno sull’autonomia del Fvg, dove l’assessore regionale alle Autonomie Pierpaolo Roberti ha rimandato lo spostamento di nuove funzioni agli Edr a “quando sarà disponibile un numero adeguato di personale in grado di seguire queste ulteriori competenze”
Riguardo alla legge nazionale sull’autonomia differenziata, il componente della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri ha puntualizzato che “l’autonomia deve essere uno strumento che valorizza le capacità dei territori e mette i risultati a servizio dell’intero Paese, e quindi la proposta governativa va cestinata e riscritta. Meloni, Salvini e Calderoli fanno propaganda, spaccano il Paese invece di rendere più forte specialità e coesione sociale”.