Rassegna “friulimes”: Venerdì Ronchi dei legionari il recital musicale “un secolo sconfinato”

Gianni Fassetta e la sua fisarmonica

Debutta all’auditorium comunale di Ronchi dei Legionari il concerto-racconto-immagine “Un secolo sconfinato”, che rientra nella rassegna musicale “Friulimes – Sentimenti incerti tra confine e frontiera” promossa e organizzata dall’associazione musicale Fadiesis di Pordenone.
Appuntamento venerdì 8 aprile alle 20.30: il pubblico sarà accompagnato dalla voce narrante di Giorgio Monte su testi di Romeo Pignat e dalle note della fisarmonica di Gianni Fassetta in un viaggio nel Novecento, percorrendo una regione di confine/frontiera duramente provata da vicende geopolitiche che hanno gravato su intere comunità, aggiungendo alle schiere di emigranti economici, altre di profughi, esuli, apolidi. Un’esperienza sconvolgente ed esemplare, che ha messo le popolazioni del Friuli e – soprattutto della Venezia Giulia – a continuo confronto con l’altro, nella terra d’origine e in quelle di emigrazione, lungo franosi crinali che dividono fortune e destini.
Un concerto-racconto con un eccezionale repertorio d’immagini d’epoca, che accompagna con la fisarmonica un secolo di movimenti e spaesamenti, verso un futuro globale ancora denso d’incertezze, ma con segnali locali di luce, provenienti proprio da luoghi simbolo – come Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 – che più di altri hanno patito le ferite e le artificiose divisioni portate dalla storia.
Repertorio fotografico da vari archivi storici: Associazione Bellunesi nel Mondo, Associazione Giuliani nel Mondo, Circolo Culturale del Monfalconese, Ente Friuli nel Mondo, Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei

La rassegna.
Che cos’è il confine? Rappresenta un recinto oppressivo oppure ispira un soffio vitale, un varco nel quale percepire il respiro e il bisogno dell’altro? Il Friuli Venezia Giulia è storicamente una terra di confine e la gente che vi abita ha da sempre vissuto sulla propria pelle questi sentimenti ambivalenti: il latino “limes” esprime nel migliore dei modi il duplice significato di “linea di confine” e di “varco” che penetra nuove terre, accoglie in sé quest’ambivalenza.
Ecco dunque che da questi concetti nasce il progetto “Friulimes – Sentimenti incerti tra confine e frontiera” promosso e organizzato dall’associazione musicale Fadiesis di Pordenone con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, della collaborazione dei Comuni di Montereale Valcellina e Ronchi dei Legionari, dell’associazione Giuliani nel mondo, Circolo Culturale Menocchio, Istituto Paolo Diacono, Fondazione De Claricini Dornpacher, Istituto comprensivo Pordenone Torre, Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei, Istituto Slavia Viva, Unikum e Krea.