Redditodi cittadinanza: Pd Fvg, presidente Fedriga alzi la voce a Roma
“Il presidente Fedriga segua l’esempio di altri presidenti di Regione anche del centrodestra, faccia sentire la sua voce a Roma e non lasci sola l’assessore Rosolen in questa battaglia: ci va di mezzo la nostra gente”. Lo affermano il segretario regionale e il responsabile Economia del Pd Fvg, Cristiano Shaurli e Renzo Liva, alla vigilia della riunione a Roma della Conferenza delle Regioni. “E’ più che fondato l’allarme dell’assessore Rosolen – aggiungono gli esponenti dem – sull’opacità in cui è avvolto l’avvio del reddito di cittadinanza anche in Friuli Venezia Giulia, e soprattutto la successiva gestione dell’orientamento al lavoro, che dovrebbe essere la parte qualificante di una legge nata zoppa. Non vorremmo che i problemi dell’attuazione del reddito di cittadinanza avessero come conseguenza quella di rendere inefficace la Misura di sostegno al reddito regionale, che già funziona”. “Proprio mentre le Regioni stanno sforzandosi di mettere ordine in un meccanismo contorto, in cui le competenze si sovrappongono e si intrecciano, qualche scomposto esponente dei 5Stelle grida al boicottaggio da parte delle Regioni. E particolarmente spinosa si rivela la questione dei navigator e del contratto con cui dovrebbero essere assunti, che non potrà essere a tempo indeterminato perché richiederebbe tempi troppo lunghi per attivarli. Bisogna vigilare su questi passaggi che – concludono Shaurli e Liva – si prestano a ulteriore poca trasparenza”.