Regionali 2023: Per i “Cittadini” sarebbe imperdonabile errore non organizzare per tempo e la coalizione da presentare agli elettori

L’avvocato pordenonese Bruno Malattia è stato confermato alla Presidenza di “Una Regione in Comune”, l’associazione culturale e politica che in Consiglio regionale esprime la lista dei Cittadini da quattro legislature, ovvero ininterrottamente da quasi vent’anni, unico caso in Italia. L’assemblea del sodalizio, radunatasi a Sesto al Reghena, ha eletto anche il nuovo Direttivo che come di consueto è rappresentativo di tutte le aree territoriali del Friuli Venezia Giulia. Al di là delle nomine, l’incontro è stato caratterizzato da un ampio e partecipato dibattito tra i soci che ha offerto interessanti spunti di riflessioni e puntuali suggerimenti su come caratterizzare l’ultimo anno di legislatura in Regione e la campagna elettorale per la sfida del 2023. Sia da parte dei consiglieri regionali del movimento Tiziano Centis e Simona Liguori che dei numerosi intervenuti è stato sottolineato come il civismo rimanga caratterizzato dal suo impegno in politica da un forte senso di appartenenza alla propria comunità e all’attenzione ai suoi problemi. L’impegno civico e la partecipazione costituiscono la base per dialogare con gli altri in uno scenario più ampio e comprenderne le ragioni. Si è ribadito che ogni azione dei Cittadini deve essere orientata alla soluzione di problemi concreti e svolgersi senza condizionamenti ideologici, avendo come obiettivo la tutela e la promozione della salute, il sostegno mirato all’impresa e al lavoro, la semplificazione della burocrazia e il miglioramento della qualità dei servizi, un modello di sviluppo sostenibile, la valorizzazione del volontariato e gli investimenti nel mondo della scuola per collegarla il più possibile ai futuri sbocchi professionali. Unanime, infine, è stato il giudizio sull’incapacità del centrodestra alla guida della Regione di organizzare in modo rispondente alle esigenze del territorio il servizio sanitario e di acquisire dal Governo nazionale spazi di autonomia. «Il prossimo anno – ha spiegato Malattia – il centrosinistra dovrà affrontare una difficile sfida per il governo della Regione. Dare per persa questa partita sarebbe sbagliato così come sarebbe un imperdonabile errore non organizzare per tempo e con i giusti criteri lo schieramento da presentare agli elettori. I Cittadini ritengono che, in una prima fase, si debba dar corso ad un confronto tra le forze politiche che attualmente fanno parte del centrosinistra in Regione per concordare, tenendo conto dell’esperienza maturata in questo ultimo quadriennio, una bozza di proposta programmatica che serva da base per altre aggregazioni. Non va inoltre trascurato fin da subito che un allargamento del campo presuppone che venga individuata al più presto la figura di un candidato presidente in grado di garantire con la sua autorevolezza ed il suo prestigio non soltanto la coesione della coalizione, ma anche l’offerta agli elettori di una nuova prospettiva e di un reale cambiamento».