Risultati ispezioni ministeriali sanità Fvg, dove sta la verità? Secondo  Riccardi, da ispezioni Palmanova e Gorizia non emerse criticità

Riportiamo fedelmente il comunicato della Regione evidenziando (in grassetto), come l’uso delle parole sia stato “sapientemente” dosato, quasi un capolavoro per tentare di disattivare le criticità facendole passare per normalità, quando non addirittura per meriti sul campo. Peccato che in molti casi quel campo ha rischiato di diventare santo.  Si legge nella nota ARC delle 16,24: “Dal verbale inviato dal Ministero della Salute a seguito dei controlli effettuati questa estate negli ospedali di Palmanova e Gorizia (verbale che si sono guardati bene da allegare ndr)  emerge chiaramente che non sono state rilevate criticità per quanto attiene le attivazioni e disattivazione dei posti letto Covid, che risultano essere state regolarmente comunicate come conferma la documentazione acquisita dagli ispettori”. Lo ha ribadito il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che l’assegnazione delle risorse e l’esame della turnistica del personale, acquisita agli atti, documenta sostanzialmente adeguati livelli assistenziali sia per quanto riguarda la presenza di dirigenti medici anestesisti che di personale del comparto. In base a quanto riportato in seguito all’ispezione è emerso che sia nel presidio di Palmanova sia in quello di di Gorizia l’assistenza medica ai pazienti di terapia sub-intensiva era garantita da anestesisti rianimatori, resa agevole dalla comunanza di spazi. L’adozione, nei due presidi oggetto di verifica, di un modello assistenziale per ‘intensità di cura’ si è concretizzato nell’attivazione di terapie sub-intensive che hanno avuto un ruolo importante nel raccordare l’attività tra le Rianimazioni e le Unità operative a più bassa intensità, sia quando il rapido aggravamento delle condizioni cliniche ha richiesto l’intubazione del paziente (step up), sia nel percorso inverso di step down per pazienti estubati ma necessitanti di supporto respiratorio non invasivo. Il vicegovernatore ha rimarcato che “l’attivazione e disattivazione dei posti letto Covid è stata modulata in base alle esigenze derivanti dalla velocità di diffusione del contagio nel periodo considerato, assicurando ai malati adeguata assistenza medica e infermieristica”. Per quanto riguarda la sede di Palmanova è stato dato atto che i processi e i percorsi clinico-organizzativi messi in atto sono risultati ben definiti ed implementati, con ricadute che sembrano apparire del tutto positive sui livelli assistenziali, stante la vetustà dell’immobile. L’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, sotto l’egida della quale opera l’Ospedale di Palmanova, aveva attivato una funzione di bed management aziendale che fluidificava il processo di attribuzione della priorità al ricovero/trasferimento. Per quanto concerne Gorizia l’organizzazione posta in essere ha previsto su tutti i posti letto attivati la presenza dell’anestesista ed è risultata adeguata la governance interna, esercitata con un apprezzabile livello di  condivisione fra professionisti attraverso un adeguato programma di formazione. Riccardi ha precisato che “tra le azioni di miglioramento proposte rientrano la riqualificazione strutturale del Pronto soccorso dell’Ospedale di Palmanova, che risulta già programmata, la revisione dei flussi dei codici 49 e 94 al fine di rendere coerenti i flussi ministeriali, rilevando che l’assistenza erogata sui posti letto Covid è sempre stata garantita con la presenza dell’anestesista. Infine, viene suggerito di incentivare le azioni atte al miglioramento del clima organizzativo per entrambi i presidi”.   Quindi ricapitolando, Riccardi evidentemente  si aspetta un applauso a scena aperta dal Ministero che crediamo difficilmente arriverà, non così certamente per i cori osannanti che troveranno loro narratori nelle truppe cammellate già in movimento nei media regionali. Plauso anche,  ma crediamo di facciata e a denti stretti, da un Fedriga che pare ormai succube del suo vice e da una maggioranza consiliare che potrebbe tranquillamente credere che Riccardi sia il fratello brutto della nipote di Mubarak. Insomma cittadini del Fvg  non abbiate timore, quando cercate di prenotare una visita specialistica o avete bisogno di un servizio ospedaliero, sappiate che anche se non vi sembra, va tutto bene, anzi benissimo, siete nella mani dell’architetto che tutta la sanità ci invidia. Buona suerte….