Roma Sospesa la proiezione de «La grande ambizione» il film su Berlinguer. Gruppo di neofascisti interrompono il film con insulti e sputi
“Sabato 9 novembre 2024, durante l’ultima proiezione giornaliera del film su Berlinguer La grande ambizione, nella sala 3 del Cinema Atlantic (via Tuscolana 745) di Roma, si è verificata un’irruzione di almeno 4 ragazzi di circa 15 anni, incappucciati, probabilmente già da prima all’interno del cinema, forse in un’altra sala”. La denuncia rilanciata dalle agenzie di stampa, arriva da Bianca Berlinguer, figlia dello storico leader del Partito comunista, che, sui social, riporta quello che definisce “uno spiacevole episodio avvenuto nei giorni scorsi nel VII Municipio di Roma” riguardante il film diretto da Andrea Segre e interpretato da Elio Germano sulla figura del padre, la cui notizia, spiega, le è arrivata tramite messaggio. “Hanno disturbato la proiezione camminando, passando nello spazio davanti allo schermo, parlando ad alta voce, con lucette accese e sputando a terra. Poi sono usciti dalla sala e hanno aperto le porte verso l’esterno per far entrare altri ragazzi, diventando in totale 8-10, uno dei quali con un monopattino. Hanno urlato ‘comunisti di mxxxda’ e insultato una ragazza straniera”. Fin qui la cronaca di un episodio che speriamo rimanga isolato ma che è certamente frutto di un clima politico che legittima questo tipo di aggressioni che non può certo essere derubricato come una “ragazzata”. Colpire una opera culturale è atto frutto certamente di grande ignoranza e scarsa intelligenza ma che nasce dalla percezione di impunità. Questi neofascisti del terzo millennio si sentono liberi di farlo è perché credono temiamo a ragione, che le istituzioni e il governo non si scandalizzeranno e che la società resterà in gran parte indifferente. In questo quadro si inseriscono anche le pubbliche rivendicazioni, da Roma si egnala infatti che si è presto palesato un’annuncio del gruppo di estrema destra Forza Nuova attraverso la pagina Facebook «Effenne Roma», escamotage per eludere l’interdizione dal social network, che lancia un’«adunata militante» per domenica prossima 17 novembre. Adunata nei pressi di via Acca Larenzia, luogo dove ogni 7 gennaio si ripetono saluti romani e lodi ai camerati caduti.