Salute: Conficoni-Celotti (Pd), Regione promuova diritto di garanzia su liste di attesa
«I rimborsi per le cure private legate alla lunghezza delle liste di attesa sono un miraggio per molte persone costrette a pagare di tasca propria visite ed esami. L’assessore Riccardi non finga di non saperlo e pubblicizzi i percorsi di tutela previsti dalla legge per rendere concretamente esigibile il diritto di garanzia non solo attraverso i siti internet e negli ambulatori dei medici di famiglia ma anche acquistando degli spazi sulla stampa locale». Lo affermano i consiglieri regionali Manuela Celotti e Nicola Conficoni (Pd), annunciando il deposito di una mozione firmata da tutti i gruppi di opposizione per impegnare la Giunta regionale a promuovere il diritto di garanzia previsto dalla legge.
«Nel maldestro tentativo di nascondere un’amara e imbarazzante realtà – proseguono i consiglieri dem – l’assessore Riccardi è arrivato al punto di affermare che “lo scorso anno tutte le visite sono state garantite”. Peccato che la possibilità di esigere le prestazioni nei tempi previsti dalla ricetta o di ottenere un rimborso sia sconosciuta ai più e difficilmente accessibile. Ora, dopo quattro anni di colpevole inerzia durante i quali non ha verificato la praticabilità dei percorsi di tutela stabiliti dalla legge, incalzata dal Partito democratico la Giunta si è finalmente impegnata a rivedere le procedure. Meglio tardi che mai. Accanto alla necessaria uniformità e semplificazione, però, è fondamentale pubblicizzare un diritto che, diversamente da quanto sostiene l’assessore Riccardi, finora è stato negato dal centrodestra».