Sanità: Shaurli (Pd), atto Polimeni è ribaltone su pelle cittadini: “Tempo galantuomo porta in luce gli errori”
“Riccardi pare ubriacarsi del suo enorme e solitario potere, cosa completamente diversa è governare la sanità pubblica nel solo interesse dei nostri cittadini: lo dimostra il tempo galantuomo che porta alla luce errori negli indirizzi e nella gestione di una sanità che purtroppo sprofonda sempre più nel caos. Lo dimostra l’atto del direttore Polimeni che cancella il decreto dello scorso febbraio sull’adozione dell’Atto aziendale. Non è faccenda burocratica ma un vero ribaltone interno alla struttura sanitaria regionale e i cittadini proveranno sulla loro pelle le conseguenze dell’azzeramento degli indirizzi forniti alla singole aziende sanitarie”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, a proposito del decreto n. 101 del 7 giugno 2020 del direttore di Arcs Joseph Polimeni, il quale ritira in autotutela il decreto n. 34 del 22.02.2022 avente ad oggetto l’adozione dell’Atto aziendale, facendo conseguentemente tornare efficace il decreto n. 115 del 07.05.2020. “Già ora – rileva il segretario dem – ci sono tempi assurdi fra i peggiori di Italia ed Europa per accedere a visite specialistiche o esami, i pronto soccorso sono allo stremo, il personale fugge, e in più, ultima ‘buona nuova’, sul ponte di comando più alto della sanità sono stati piazzati personaggi cacciati dai territori. Tutto da rifare: facciamo finta di tornare al 2020 che tanto va bene lo stesso. Un tempo Riccardi parlava di ‘macerie’ ma – conclude Shaurli – l’immagine appare molto più appropriata oggi”.