Sanità: Spitaleri, Fedriga a Cividale smentisce gli arroccamenti di Riccardi
“Alla fine, manifestazioni di cittadini, interventi dei consiglieri regionali di territorio e pure un’opposizione responsabile hanno costretto la maggioranza di centrodestra cividalese a concentrarsi sulle emergenze. Una riunione di pochi minuti e Fedriga ha smentito gli arroccamenti di Riccardi, costringendo a rimettere in piedi quanto azzerato dall’AsuFc con una promessa di tempi mirabolanti. Con questo atto Fedriga riconosce che la sanità di prossimità, a partire da quella di Cividale e del suo presidio, è la manifestazione del fallimento della riforma sanitaria varata due anni fa. I rappresentanti del centrosinistra cividalese e gli amministratori dei Comuni contermini hanno ragione a stare in guardia”. Lo dichiara il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg ed esponente Pd Salvatore Spitaleri, dopo che il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha dato garanzie al sindaco di Cividale (Udine) Daniela Bernardi che il presidio sanitario della città ducale sarà potenziato.
Per Spitaleri “il metodo è noto: accentrare il ruolo dei grandi ospedali, lasciare le periferie sguarnite, tacciare chi critica di essere incapace, nascondersi dietro al Covid e poi magari fare munifici interventi elettorali come quello per il distretto di Tarcento, dopo mesi e mesi di sollecitazioni delle opposizioni capitanate da Walter Tomada”.
“Il tema della sanità territoriale e di efficienti presidi sanitari – riflette Spitaleri – di reparti di medicina e primo intervento diffusi ed efficaci sul territorio, il coinvolgimento dei medici di medicina generale e della medicina distrettuale rappresentano non solo un presidio per la pandemia, ma il futuro di una sanità efficiente per la popolazione. Si tratta di richieste che poco pesano sui bilanci, ma richiedono programmazione, capacità di dialogo e relazione, attenzione – conclude – più alla salute dei cittadini che al coro interessato dei plaudenti”.