Sghiaiamento del lago di Barcis. Honsell (Open): la Regione deve essere forte e determinata, non piegata ai concessionari
“In qualità di Consiglieri regionali, è fondamentale partecipare a manifestazioni in cui le comunità esprimono preoccupazione e dedizione per la salvaguardia dei propri territori, come avvenuto a Barcis. Persone come Fabia Tomasino e Marco Casagrande rappresentano esempi significativi! Sabato scorso infatti ho voluto di persona visitare attentamente questi luoghi.
Nel dopoguerra, con una tragica leggerezza, si costruivano dighe, si creavano invasi e si concedevano autorizzazioni, senza alcuna considerazione per il futuro. Oggi si pone con forza invece il problema della loro sostenibilità. Le normative sono sempre poco stringenti però. Per questo la Regione deve essere un attore forte e determinato e non agire. Non può limitarsi a intervenire solo in situazioni di emergenza quando la viabilità è a rischio. Non può continuare a farsi intimidire dai concessionari. Anche se i cittadini residenti in queste località sono pochi è responsabilità della Regione essere parte attiva nel pretendere e poi pianificare lo sghiaiamento con cronoprogrammi rigorosi.
La quantità di detriti, depositi e ghiaia nell’invaso e nei letti del Cellina e dei suoi affluenti è ciclopica: il suo accumulo è la conseguenza di quella mentalità che non pensava alle generazioni future. Oggi invece la sostenibilità deve essere un valore ineliminabile.
Animati da questo spirito e impegno, noi di Open Sinistra FVG saremo al fianco del Comitato della Valcellina, affinché questo cambiamento culturale possa tradursi presto in risultati concreti.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.