Sulla Strada del Demodeismo: Verso Nuove Frontiere Poetiche

Come non compiacersi che, in questi tempi lattiginosi, un gruppo di persone che  scrivono poesie abbia deciso di tentare la via di un nuovo approccio poetico, una forma d’integrazione (operazione di per sé assai difficile) tra la contemporaneità e certe istanze del passato. Niente di nuovo direte voi, non fecero lo stesso i Fedeli d’Amore appena settecento e passa anni fa? Dante non scrisse la Commedia traghettando tutto il passato che conosceva in un mondo poetico e linguistico del tutto nuovo e attuale, ma in contrasto, talvolta, con la poesia del momento, quella che si degustava con sollecito piacere nei cenacoli fiorentini? E allora? Dove starebbe il compiacimento di cui alla prima riga? Io mi compiaccio dello sforzo che questo gruppo di poeti cerca di mettere in campo, laddove il campo non c’è. La voglia, per alcuni credo il bisogno, di interfacciarsi agli altri attraverso il canale tortuoso della poesia. POESIA: termine svuotato dalla lingua delle tecnologie, anche le tecnologie poetiche. Benvenuti ragazze e ragazzi con la vostra irruzione demodeista, con le vostre incertezze espressive, con i vostri errori e con il vostro crederci. La strada del neonato demodeismo è ancora lunga e, probabilmente, tutta in salita, ci saranno cose da comprendere, cose da cambiare, cose da buttare, ma ciò che conta è che i segni dei vostri lavori occupino, fosse anche per un solo istante, la vita di altri. Buon lavoro, demodeisti, e buona fortuna.

 

Carlo Parri

 

Carlo Parri, nato a Pisa nella prima metà del secolo scorso, ha mosso i primi passi nel mondo della scrittura all’età di soli cinque anni, pubblicando sul giornalino della Marzotto. Dopo un breve intervallo, ha ripreso a pubblicare nel 1956 sul Corriere dei Piccoli. Sin dall’adolescenza ha coltivato la passione per la poesia, scrivendo la sua prima poesia d’amore all’età di undici anni. A sedici anni, ha fondato la compagnia teatrale NOI insieme al regista Alessandro Garzella. Durante quel periodo, alcune delle sue poesie sono state pubblicate su riviste letterarie.

Successivamente, ha intrapreso una carriera come padre di famiglia e partecipato a numerose trasmissioni televisive, tra cui “Ciuffettino”, “Noi e gli altri”, “Pianeta donna”, “Una donna un Paese”, e molte altre. Nel 2012, dopo una lunga esperienza nell’insegnamento del marketing, ha deciso di partecipare ai premi Tedeschi, vincendoli sorprendentemente. Tra il 2012 e il 2013, ha ricevuto numerosi premi letterari e ha pubblicato diversi racconti. Oltre al celebre personaggio di Leonardo Cardosa (“Il Metodo Cardosa” su Giallo Mondadori n. 3068), ha creato altri protagonisti seriali come il commissario Barra, Max Rafaeli, Diego Rivera e Cristopher Cox.