Sversamento idrocarburi da una nave nel golfo di Panzano (Monfalcone): individuato il natante responsabile
Stanotte, in porto, una nave ha sversato in mare una quantità imprecisata di idrocarburi, che hanno in breve raggiunto le spiagge monfalconesi, con gli effetti che chiunque può osservare recandosi sul litorale: il materiale vegetale spiaggiato, la ghiaia sul bagnasciuga, le rocce della diga foranea, la vegetazione delle barene orrendamente imbrattate di olio combustibile. Così si leggeva ieri nella nota di Legambiente che raccontava i fatti. Non dovrebbe essere difficile risalire ai responsabili, spegavano gli ambientalisti; chiediamo che, una volta appurate le responsabilità, si faccia tutto il possibile per sanzionare con il massimo rigore. Ora però dobbiamo cercare di arginare il danno, per quanto possibile. Legambiente ha subito scritto al Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, offrendo la disponibilità dei propri volontari a contribuire alla pulizia del litorale ed alla raccolta del materiale imbrattato che, come abbiamo potuto constatare nel corso di un sopralluogo, si è depositato dappertutto. A margine di questo disastro, non possiamo non affermare con sempre maggior convinzione che dobbiamo liberarci dai combustibili fossili, per i loro effetti drammatici sul Clima e sull’inquinamento del nostro pianeta. In serata la capitaneria di porto ha emesso una nota che spiegava che lo sversamento di olio combustibile è avvenuto durante le operazioni di bunkeraggio della nave Saad, battente bandiera Marshall Islands. Di conseguenza a conseguenza è stata emanata una ordinanza che vieta la balneazione lungo la spiaggia di Marina Julia. Si tratta di un provvedimento temporaneo che verrà revocato probabilmente questa mattina a seguito della pulizia e recupero della sostanza inquinante.
Dopo aver accertato la “presenza della sostanza oleosa nello specchio acqueo antistante la spiaggia di Marina Julia, nelle more delle verifiche e delle operazioni di bonifica attualmente in atto”, è stato “ritenuto di dichiarare la temporanea non idoneità alla balneazione delle acque marine e di ordinare il divieto di balneazione delle acque nel tratto in corrispondenza del litorale di Marina Julia”. scrive nell’Ordinanza il sindaco di Monfalcone Cisint. Per i trasgressori fanno sapere da Comune sono previste sanzioni amministrative da 100 a 1.000 euro. Intanto verranno anche presi provvedimenti, da parte delle autorità marittime, nei confronti della nave individuata come responsabile se pur involontario dello sversamento anche a fini assicurativi.