Teatro Pasolini Cervignano: Filippo Graziani canta il padre in “Arcipelago Ivan”. Stagione musica a cura di Euritmica

Riparte nel nuovo anno la stagione musicale del Teatro Pasolini di Cervignano, curata da Euritmica. Sul palco, sabato 21 gennaio alle 20.45, l’omaggio di Filippo Graziani al padre Ivan, a 26 anni dalla sua prematura scomparsa a soli 51 anni (Info: www.teatropasolini.it / t. +39 0431370273 – biglietti online su Vivaticket e circuito collegato e alla biglietteria del Teatro. La sera del concerto aperta dalle 19.30). “Arcipelago Ivan” è il luogo dove convivono in perfetto equilibrio le molte sfaccettature artistiche di Ivan Graziani. Filippo Graziani, il suo secondo figlio, traghetta gli spettatori, come a bordo di una nave, tra musica, racconti e letture per rivivere i grandi successi di casa Graziani come “Lugano addio”, “Firenze”, “Pigro” ma anche le canzoni dell’esordio e il lato B dei dischi più famosi, per scoprire nuove curiosità sul primo cantautore rock italiano. La band di “Arcipelago Ivan”, oltre a Filippo alla voce e alla chitarra e all’altro figlio, Tommy, alla batteria, può contare su una solida ed affiatata formazione con Francesco Cardelli al basso e chitarra acustica ed Elia Zambardino al pianoforte, tastiere e fisarmonica. La regia dello spettacolo è di Gigi Bischi.

Filippo è nato e cresciuto a Rimini ed ha Iniziato la sua attività musicale appena maggiorenne, insieme al fratello batterista Tommy, girando per i club e i locali di tutta Italia fino ad aprire i concerti di importanti gruppi e artisti come Renato Zero, Negramaro, Morgan, Niccolò Fabi e Max Gazzè. Nel 2011 è tra i finalisti della Targa Tenco nella sezione “Miglior interprete” e nel 2014 ottiene il premio nella sezione “Migliore opera prima” con il suo primo album in studio “Le cose belle”. Filippo e Tommy danno vita, nel 2021, all’iniziativa “Il Pigro”, che nasce come rassegna di artisti che rendono omaggio a Ivan Graziani, interpretando e rielaborando le sue canzoni e come concorso per nuovi talenti, rivolto principalmente ai cantautori, oltre ad ospitare anche attività collaterali, con finalità culturali e di beneficenza.